CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] non mancano di spirito realistico e di buon senso; ma in lui predomina un esaltato desiderio di rafforzare e 'interno del Consiglio maggiore, di un organo ristretto che possa trattare speditamente gli affari di minima importanza. Questa proposta per ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] .
L'azione sindacale del C. in questi anni fu caratterizzata in senso nettamente centralistico e riformistico e nel contempo fortemente contrattuale. A seguito dei problemi organizzativi e di contenuto rivendicativo che si posero con lo sciopero dei ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] fine comune dell'attività di un certo numero diorgani, una complessa relazione tra strutture organiche in azione: dimostrò e già decisamente orientata in senso positivista, appare chiaramente nelle sue opere di carattere più generale. In Recherches ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] architetti edili. Questo organismo si applicò allo studio di bandi tipo per i concorsi di architettura. a fornire suggerimenti in tal senso è opera sua il disegno della facciata della chiesa abbaziale, dei prospetto monumentale dell'organo, delle ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] nel gruppo giovanile socialista sassarese, che era atteggiato in sensodi rigorosa intransigenza anche nei confronti delle forze di democrazia borghese progressista e si faceva portatore di una linea fortemente critica nei confronti della maggioranza ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] , la vita collettiva del paese perché si svolga in senso democratico" (Giovannini, p. 68). Se Murri fu periodico Politica nazionale - di cui aveva assunto la direzione nel 1919 - poi da quelle dell'organo ufficiale del partito popolare, ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] gli studiosi li vogliono; l'indagine letteraria sarà cioè "storica" nel senso ampio della parola, per altri indirizzi o tendenze il nostro paese dispone diorganidi grande autorità e valore" (Giorn. stor. della letteratura italiana, LXVII [1916 ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] nella prontezza a cogliere e sottolineare il senso della parola, renderla intelligibile, esaltarne l p. 354 (La lira, a cura di M. Slawinski, II, Torino 2007, p. 379); A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell’organo, Bologna 1609, p. 59; D. Mazzocchi ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] un pagamento del 1746 per un "simierino di stucco fatto sopra la finestra dell'organo nella facciata" della chiesa della Carità in presso l'Ateneo di Brescia.
Il coro di S. Faustino denota nel C. intagliatore un senso architettonico dell'opera per ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] ma straordinariamente feconde e suggestive, che davano il senso profondo di che cosa è la letteratura, di che cos'è la cultura" (Lombardo, p rivista Studi germanici, organo dell'Istituto, e le collane "Studi di critica e di estetica", "Il romanticismo ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...