CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] anno 1530 è un S. Girolamo per la base dell'organodi S. Salvatore, figura che per la dinamica chiaroscurale anticipa .
Durante gli anni veneti, probabilmente agevolato in questo senso dalla posizione raggiunta dal Sansovino, divenuto nel 1529 proto ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] col F. (Simeoni, 1909), lavorava alla decorazione pittorica dell'organodi S. Zeno, mentre negli anni 1497-1499, come attestano documenti con l'ambiente esterno e rappresentano in tal senso dei precedenti piuttosto per il Sanmicheli che non ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] del Seicento lombardo. Esemplare in questo senso è il Digiuno di s. Carlo di S. Maria della Passione a Milano . Aquilino) al Cristo sorretto da un angelo.
Le ante d'organodi S. Maria della Passione (Lavanda dei piedi, Innalzamento e Deposizione ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] senso prospettico; poi, pur rimanendo sempre legato alla moda della pittura quattrocentesca veneziana e Le portelle d'organodi S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] , bifore, accentuano in senso pittoresco il paesaggio del lago di Garda, del quale, Rognini, Tarsie e intagli di fra Giovanni a S. Maria in Organodi Verona, Verona 1985, pp. 24 s.; S. Marinelli, in Ultime dimore, a cura di V. Pavan, Venezia 1987 ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] , a Venezia, Crepuscolo d'autunno; al Salon parigino del 1906 L'organodi Pergolesi, a quello del 1910 Piccolo angolo del Trianon. Tra i ritratti, uno dei migliori è quello di Luca Schilizzi.
Trovandosi a Parigi durante la prima guerra mondiale, vi ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] raffigurante l'Assunzione di Maria;le ante dell'organodi sinistra in S. Lorenzo a Genova, con le figure di S. Giovanni e di S. Lorenzo un efficace illusionismo architettonico. Significativa, in questo senso, è la decorazione dell'abside della chiesa ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'Inghilterra, raggiunse la Spagna) con il sensodi isolamento dalla patria, dalla quale spesso per nel Consiglio dei dieci, l'organo più delicato della costituzione della Repubblica, di cui fu ripetutamente uno dei "cai" e di cui tornerà a fare parte ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] "Mediolanensis" in senso lato. Inoltre, in questo dipinto, proveniente dalla collezione Manfrin di Venezia, ma forse ). Del 1524 è, invece, l'esecuzione di due ante d'organo, dipinte a tempera, per la chiesa di S. Eustorgio a Milano, su istanza dei ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] a Colle di Val d'Elsa, dove questi stava preparando l'uscita de Il Selvaggio, organo semiufficiale del movimento di Strapaese, su fastidio di sé e per sé, può in qualche momento comunicare al lettore quasi un sensodi ripetitività e di insofferenza. ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...