Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] separata da qualsiasi forma transitoria di organizzazione politica. Il fatto che il Volk internazionale nel corso della quale si sarebbe programmata la conquista del regolamentazione dittatoriale dellavoro.
La visione razzistica del mondo aveva ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] del sud-est, al Golfo e all’Africa sub-sahariana – le organizzazioni regionali che interagiscono con le organizzazioniinternazionali di delocalizzazione operate da imprese del Nord, cercando i vantaggi comparati del costo dellavoro. Il Nord ha perso ...
Leggi Tutto
Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] dal quale poi dipende l’organizzazionedel territorio e lo sviluppo delle uno dei due ingredienti dellavoro dell’economista. Questa informazione non ha bisogno di un vasto consenso internazionale, però non garantisce l’efficacia dell’intervento ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] organizzato di mercati, in esistenza già nell’antichità – che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisione dellavoro , un punto di svolta cruciale nelle relazioni internazionali. È come se nel crollo delle Torri ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] del sud-est, ma anche con America Latina e Caraibi (Dialogo strutturato e complessivo Eu-Lac sulle migrazioni) e con l’Asia (Riunione annuale Eu-Asem dei direttori generali per l’immigrazione). L’Organizzazioneinternazionale mercato dellavoro e ...
Leggi Tutto
Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] del nostro - favorirono inoltre la formazione dei sindacati in quanto organizzazioni dirette a proteggere i lavoratori foreign trade; the American capital position re-examined, in ‟Economia internazionale", 1954, VII, pp. 3-32.
Lewis, O., La vida ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] del conflitto mediorientale, tanto in sede delle Nazioni Unite quanto nelle maggiori organizzazioniinternazionali ampia, soprattutto in materie come l’istruzione, il diritto al lavoro, delle imprese e delle proprietà – ambiti in cui vi sono ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] dell'America del Nord, divenute nel 1776 tredici repubbliche indipendenti, costituirono un'organizzazioneinternazionale, regolata dagli , i quali si appropriano del prodotto dellavoro altrui. La concentrazione del potere politico ed economico nelle ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] con le politiche monetarie, si connette al lavorodel Fondo monetario internazionale, (IMF) del quale si attende peraltro una riforma che Uniti il suo punto chiave, a un’organizzazione multicentrica, che implicherebbe la necessità delle diverse ...
Leggi Tutto
Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] effetti sul mercato dellavoro e dei prodotti. L’aumento della competitività internazionale ha indotto vari paesi di temperare le diseguaglianze generate dal modo capitalistico di organizzazione della produzione e lo faceva per ragioni di equità, ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...