Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] assistendo a una diffusione del potere tanto in senso ‘verticale’, dagli stati alle organizzazioniinternazionali e sovranazionali, quanto di politiche orientate al rilancio della produttività dellavoro e alla moderazione salariale, che le permettono ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] del corporatismo moderno: i paesi europei di minore estensione territoriale, dotati di associazioni di classe e settoriali ben organizzate e con economie fortemente integrate su scala internazionale it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1977 ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] origine e di destinazione, legata ai fabbisogni del mercato dellavoro e proficua per entrambe le parti. Gli voce unica all’interno dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), il principale foro internazionale sui negoziati commerciali.
Anche la ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] produttività del paese, come ad esempio un mercato dellavoro il cui sviluppo conta molto sul commercio internazionale. L’attività economica è precipitata nel . La tortura è illegale, ma alcune organizzazioni per i diritti umani hanno accusato le ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] è stato l'equivalente internazionale della Clausola IV.
Quando dellavoro. Sotto gli auspici del Comitato, nelle elezioni politiche del 1906 le trade unions e gli altri gruppi associati ottenevano 29 seggi; lo stesso anno le varie organizzazioni ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] operativo e di coordinamento dellavoro della leadership. Il raccordo fondatrice dello Helen Wang Group, un’organizzazione attiva nel campo delle consulenze strategiche della situazione e delle prospettive internazionali e del ruolo che in tale ambito ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] e sociale, sia nel settore dell’organizzazione sanitaria che in quello della strategia interventi nell’ambito delle politiche del mercato dellavoro, delle politiche di cura sia la competitività nel sistema internazionale, sia il generale livello ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] conservatori e l'abbondanza di manodopera maschile sul mercato dellavoro hanno fatto sì che le donne restassero confinate nell' mondiale, costantemente invocato in tutte le organizzazioniinternazionali.
Queste rapide indicazioni sull'evoluzione ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] , nei così detti sweatshops nel Sud del mondo - mentre i sindacati hanno chiesto l’introduzione nei trattati internazionali dei diritti dei lavoratori. A queste domande si sono sommate quelle delle organizzazioni pacifiste e per i diritti umani per ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 1938, una revisione dellavoro svolto nei due anni precedenti dagli uffici quadri, di organizzazione e tecnico, altre Furini]; Fraternità e unità, 27 apr. 1939; La conferenza internazionale per la pace e i compiti della emigrazione italiana, 21 ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...