MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] , Torino 1876, pp. 24-27; G. Bilancioni, G.M. Lancisi e lo studio degli organidisenso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 16, 29; P. Capparoni, Gli studi di P. M. sull'anatomia degli ossicini dell'orecchio, in Il Valsalva, I (1925), pp ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] è basata sulle registrazioni dell'attività elettrica delle singole cellule nervose del cervello, quando l'informazione proveniente dagli organidisenso giunge a livello cerebrale (v. elettrofisiologia). Si è trovato che particolari cellule nell'area ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] , fin dai primi giorni di vita. La prevalenza di stimoli fisici di natura tattile a livello dei genitali - in quanto organi fortemente dotati di terminazioni nervose - non esclude la partecipazione degli altri organidisenso, quali l'olfatto, l ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] da malformazioni. Una classificazione sistematica contempla le alterazioni a carico del sistema nervoso centrale e degli organidisenso (encefalo e midollo spinale, occhio, orecchio), degli apparati cardiovascolare (cuore, vasi arteriosi e venosi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] insegnato matematica e ha ancora influenti contatti. In questi anni Malpighi pubblica una serie di lavori in gran parte collegati allo studio degli organidisenso. Insieme al collega e amico dai tempi del 'coro anatomico', Carlo Fracassati, pubblica ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] vari metodi sui teleostei, il B. dimostrò l'importanza della vescica natatoria dei pesci come organodisenso connesso con l'organo labirintico, i cui eccitamenti periferici provocano in via riflessa movimenti locomotori che tendono a ricondurre l ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] testa si descrive come formata dal cranio (neurocranio), contenente l'encefalo, e dalla faccia (splancnocranio), comprendendovi anche gli organidisenso che vi hanno sede: vista, udito, olfatto, gusto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa).
L. Filogenesi ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] a quando, l'infermo conservi la lucidità interna del pensiero e si mantenga, nonostante il deficit dei suoi organidisenso, ancora in relazione con il mondo esterno. Una qualche attività elementare degli emisferi cerebrali, e corrispondentemente una ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera è limitata alle affezioni chirurgiche della cute, del sistema vascol,are e, nervoso, degli organidisenso e dell'apparato locomotore.
Nel campo casistico l'A. ha recato contributi in un caso ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] del buono e del bello.
Anatomia
Gli organi del g. sono costituiti da particolari strutture, dette gemme gustative (fig. 1), contenute nelle papille linguali: fra le differenti varietà di cellule che compongono le gemme, solo quelle epiteliali del 3° ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...