GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è necessario in più che alla sua formazione concorra causalmente almeno uno dei nostri organidisenso, così che il suo oggetto sia un oggetto di sensazione (e in questo senso le sostanze, se considerate secondo il solo loro essere sostanze, non sono ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la più aggiornata idea della libertà civile e un senso maggiormente vigile dell'iniziativa, il B. si differenziava dal rafforzare la funzionalità del governo quale organodi stimolo e controllo regi capace di contrastare l'"oligarchia ministeriale" e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] senso dell'onore.
Lasciata l'Italia, il G. tornò a incarichi di maggiore respiro: la Castiglia, infatti, dopo la morte didi Castiglia, massimo organodi rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] che era suddivisa, in base all'oggetto, in diritto divino in senso stretto e in diritto umano. Essendo propriamente res religionis solo il puritani a favore delle corti di common law e di nuovi organidi governo di tipo presbiteriano. La competenza ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Chiesa, sia in senso universale, con particolare riguardo agli inevitabili conflitti di competenze insorgenti al i firmatari della mozione di "centrismo popolare"). Non fece del resto, se non occasionalmente, parte diorganidi partito (fu dirigente ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] base della sua esperienza di amministratore e organizzatore di patrimoni, guidato dal sensodi responsabilità che gli veniva svilupparle fino a prevedere un piano molto più organicodi riforme, dalla politica tributaria, all'amministrazione civile, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] in qualità di Teologi di Corte. Ma se lodevoli dichiaransi i servigi dai medesimi prestati, lo saranno stati in senso e soddisfazione dello Stato è che "da tutti gli organi de' cittadini per effetto di bene intesa educazione si rispetti e si adori ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] sua genesi. Insomma, il metodo organico serve a compiere operazioni concettuali di classificazione entro il continuum storico; questa prospettiva descritto come un ordinamento giuridico in senso istituzionale. Più precisamente, esso può considerarsi l ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] organi direttivi, e in primo luogo il gran maestro, erano decisamente contrari all'azione di Garibaldi. Alla fine del mese di e dal Carducci, si pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo Consiglio accolse ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] diede vita al giornale Calabria proletaria, organo regionale del partito comunista, dedicando particolare evitare la revisione dei patti agrari in senso sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei proprietari (r.d ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...