DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] Carducci e la poetessa in una composizione a lui dedicata non tace la passione per il "maestro e "Ed in sidereo slancio, orfica mente, / su per gli azzurri del celeste abisso, / son trascinata nel tuo vol potente: / in te m'eclisso" (Polymnia, p. 197 ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] -60; Dionysos Mystes, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, LIV (1918), pp. 126-138, 222-238; Il rito funerario orfico, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 127-135; Orfismo e cristianesimo, Napoli 1920.
Il lavoro ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] per il marito e renda sconsigliabile il matrimonio. Risulta esibito un largo patrimonio di erudizione che spazia dalla letteratura orfica ed ermetica alla poesia greco-latina, dalle storie degli antichi alla mitologia. Il «re del banchetto» tira poi ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] critiche di altri studiosi che avevano proposto per lo più una lettura come luogo di riunione di una setta orfica o neopitagorica, oggi comunemente accettata.
Nella stessa sede l'ipogeo degli Aurelii venne illustrato con uguale acribia, dopo alcune ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] una sua profonda vena, il poeta scenderà alla riscoperta del Sud, il Meridione colto, attraverso una appassionata memoria, come fonte orfica del suo rapporto con gli altri e con la stessa natura. Qui egli scaverà sempre più spesso - in una sorta di ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] ‘scolastica’, accarezzando semmai concezioni musicali che sembravano riandare a tradizioni musicali antiche, in primis la pratica neo-orfica del canto assolo accompagnato da uno strumento ad arco. Queste idee si lasciano ricondurre a un principio più ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] (Firenze) lo aveva accreditato tra i poeti nuovi più rilevanti dell’ermetismo, con una poesia di convulsione immaginativa e orfica, sulla scia di Dino Campana e Arthur Rimbaud.
Per Bo, secondo una nota apparsa in Letteratura (1940) e ripresa ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] degli scavi, 1879 e 1880). Seguirono studi su altre epigrafi di Grecia e di Sicilia, e di nuovo su una lamina orfica, quella celebre di Petelia (Journal of Hellenic Studies, III[1882]).Ma pochi anni dopo, una sua iniziativa, nata dai suoi vasti ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] ); Il suono dell’ombra. Poesie e prose 1953-2009, a cura di A. Borsani (ibid. 2010).
Fonti e Bibliografia
P.P. Pasolini, Una linea orfica, in Paragone, 1954, n. 60, pp. 82-87; G. Vigorelli, La poesia della M. e la «tentazione dei vivi», in La Fiera ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] in metri vari: esametri, epodi, strofe liriche, galliambi, dimetri anapestici acatalettici, distici asclepiadei. Come nell’innografia omerica e orfica, ciascun carme è indirizzato a una divinità, invocata all’inizio e alla fine ed evocata secondo una ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...
laminetta
laminétta s. f. [dim. di làmina]. – Piccola e sottile lamina. In partic., in archeologia, l. orfiche, laminette d’oro d’età ellenistico-romana rinvenute in sepolcri dell’Italia merid. e dell’isola di Creta, nelle quali sono incisi...