PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] ‘scolastica’, accarezzando semmai concezioni musicali che sembravano riandare a tradizioni musicali antiche, in primis la pratica neo-orfica del canto assolo accompagnato da uno strumento ad arco. Queste idee si lasciano ricondurre a un principio più ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] , per lo più del 4° secolo. Da una delle tombe più recenti di Hipponion proviene una lamina d'oro con iscrizione orfica, conservante complete prescrizioni all'iniziata. A Medma (Rosarno) è stata scavata una villa rustica databile tra 4° e 3° secolo ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] , e non è raro il caso ch'egli voglia conciliare tradizioni contrastanti. Tra la cosmogonia esiodea e quella "orfica" (che noi conosciamo solo frammentariamente e attraverso sviluppi tardi), sono molte le differenze, ma non mancano le somiglianze ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] ), anch'egli vicino alla poetica della neoavanguardia. Lontana da ogni sperimentalismo, e piuttosto riconducibile a un'aura di poesia orfica e religiosa, è invece l'opera del veneziano E. Tomiolo (1911-2003), restauratore e pittore, che ha esordito ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] , l'atteggiamento idealistico. Così Mallarmé nel suo progettato "Libro", ideato, come lo confida nel 1885 a Verlaine, quale "spiegazione orfica della terra", cioè quale instaurazione del canto cosmico di Orfeo (poiché a Orfeo accenna, e non già all ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] (Firenze) lo aveva accreditato tra i poeti nuovi più rilevanti dell’ermetismo, con una poesia di convulsione immaginativa e orfica, sulla scia di Dino Campana e Arthur Rimbaud.
Per Bo, secondo una nota apparsa in Letteratura (1940) e ripresa ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] Simon, dal Lehmann, dallo Zuntz e dal Brendel. La Cooke sostenne che il dipinto trattava della iniziazione ai misteri orfici. Il Rizzo pensava che il ciclo rappresentasse la iniziazione di Dioniso stesso ai suoi misteri: il giovane dio, riconoscibile ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] zona, condotta con molti saggi di scavo dallo Zanotti Bianco nel 1932, oltre a sfatare la diffusa leggenda dei timponi orfici (Macchioro, Ciaceri) e ad identificare un sepolcreto del IV-III sec. a. C. sull'altipiano dove si collocava Thurii, nonché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] materiale nel quale è stato introdotto lo spiritus di una stella.
Insieme ai talismani Ficino consiglia il canto di inni orfici, secondo una melodia in qualche modo omologa alla musica delle sfere planetarie secondo la tradizione pitagorica. Ma se il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La villa dei Papiri, da Ercolano a Malibu
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scoperta nel XVIII secolo, la Villa dei Papiri [...] rettangolare una evocazione del mondo perduto in cui aveva vissuto Epicuro, identificato con il Giardino dei Beati della tradizione orfica. Per quel che riguarda il proprietario, le ipotesi più probabili e più affascinanti propongono i nomi di Appio ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...
laminetta
laminétta s. f. [dim. di làmina]. – Piccola e sottile lamina. In partic., in archeologia, l. orfiche, laminette d’oro d’età ellenistico-romana rinvenute in sepolcri dell’Italia merid. e dell’isola di Creta, nelle quali sono incisi...