MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] -60; Dionysos Mystes, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, LIV (1918), pp. 126-138, 222-238; Il rito funerario orfico, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 127-135; Orfismo e cristianesimo, Napoli 1920.
Il lavoro ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] la sua provenienza da quella regione.
Una decisa influenza orientale riappare in età tarda, quando, specialmente nella tradizione orfica, essa è identificata con la frigia Cibele, il cui culto orgiastico si diffonde soprattutto in età ellenistica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amore e morte: Afrodite e Persefone nei pinakes di Locri
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I pinakes di Locri Epizefiri [...] ad un percorso iniziatico culminante, per gli adepti, nella rinascita a nuova vita dopo la morte. Secondo la poesia orfica, infatti, Zeus avrebbe affidato Dioniso bambino, orfano di Semele, proprio a Persefone, in onore della quale vengono da allora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] località nei pressi di Salonicco, dalla quale prese il nome: il P.Derveni contiene un’esegesi allegorica di poesia orfica, in un’ottica religioso-filosofica che rimanda a pensatori ionici, quali Anassagora, Diogene di Apollonia ed Eraclito, il quale ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] per il marito e renda sconsigliabile il matrimonio. Risulta esibito un largo patrimonio di erudizione che spazia dalla letteratura orfica ed ermetica alla poesia greco-latina, dalle storie degli antichi alla mitologia. Il «re del banchetto» tira poi ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] e ad essi soli (divieto di divulgazione).
In Grecia : oltre ai misteri eleusini (v. eleusi) di Demetra e Core, e i misteri orfici (v. orfismo) di Dioniso Zagreus, ci furono: i misteri cabirici di Samotracia, sacri a Demetra, Core, Ade, Ermete (i nomi ...
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PANTEISMO
Alberto PINCHERLE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Termine filosofico-religioso, entrato nell'uso nei primi anni del sec. XVIII, in occasione delle controversie dei deisti inglesi (J. [...] sono considerate soltanto manifestazioni. È il fenomeno che si ravvisa, p. es., in certe espressioni della religione orfica del mondo classico, secondo le quali Zeus (cioè quella essenza unica della divinità) viene successivamente identificato con ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] anche per il rotulo dalla pira della tomba A, indipendentemente dal fatto che il defunto fosse o no un seguace della dottrina orfica. La tematica dei vasi apuli di uso funerario è frequentemente in rapporto con Orfeo, il cui culto fiorì a Taranto nel ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] critiche di altri studiosi che avevano proposto per lo più una lettura come luogo di riunione di una setta orfica o neopitagorica, oggi comunemente accettata.
Nella stessa sede l'ipogeo degli Aurelii venne illustrato con uguale acribia, dopo alcune ...
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Giambullari, Pier Francesco
Giancarlo Mallacurati
Il letterato e storico fiorentino (1495 - 1555) inaugurò, con il suo programma di un commento alla Commedia (di cui parla già nel 1538, tre anni prima [...] esemplari di questa vicenda intellettuale, lasciandone indelibato il centro poetico, non per indifferenza né per superstizione orfica, ma per una sorta di abbandono quasi fideistico alla sua essenza misteriosamente divina e provvidenziale. Questo ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...
laminetta
laminétta s. f. [dim. di làmina]. – Piccola e sottile lamina. In partic., in archeologia, l. orfiche, laminette d’oro d’età ellenistico-romana rinvenute in sepolcri dell’Italia merid. e dell’isola di Creta, nelle quali sono incisi...