GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] gradi minori nel 1808-09, il 2 sett. 1810 fu ordinato sacerdote; quando, alla fine del periodo francese, la famiglia si che la gente lo festeggiò, la servitù bruciò i suoi abiti cardinalizi e a Ceccano, come si usava in questi casi, gli ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] Alfonso, cui Vitelli era legato dai tempi della comune creazione cardinalizia.
Scampato alla furia del popolo romano alla morte di papa copia degli atti del processo Morone, contravvenendo agli ordini del nuovo pontefice.
Uscì indenne dalla rovinosa ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] si evince che il G. nel 1511 aveva già ricevuto gli ordini sacri, dato che al suo nome si accompagna l'attributo di romane, sul sistema delle indulgenze e sulla classe cardinalizia. Gran parte dei personaggi dialoganti, realmente esistiti e ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] del giubileo, o quella sulle nuove costituzioni degli ordini regolari in Francia, o quella sulla collazione dei potenti protezioni, e che il cadavere sepolto con gran cerimonie cardinalizie nella cappella di famiglia in S. Maria in Vallicella fosse ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] qualifica di vescovo assistente al soglio pontificio (24 febbraio 1765). Trovandosi vacanti molti titoli cardinalizi lo elevò infine a cardinale dell’ordine dei preti (26 settembre 1766), lo ascrisse a varie congregazioni (Concilio, Esame dei vescovi ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] a lei si deve nel 1610 la promulgazione di quegli importanti Ordini e decreti per il governo della città, il cui impianto il giovane Vincenzo rinviò al papa Paolo V i simboli cardinalizi con fare irrispettoso e provocatorio, tale da suscitare le ire ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] sua formazione né della sua giovinezza, se non che appartenne all’Ordine dell’ospedale di S. Giovanni. Leone X lo avrebbe nominato 1530 e il 1531 Sanseverino fu camerlengo del Collegio cardinalizio. Non perse la benevolenza papale con l’avvicendamento ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stemma
stèmma s. m. [dal lat. stemma «corona; albero genealogico» (gr. στέμμα, der. di στέϕω «incoronare»)] (pl. -i). – 1. Nel sign. originario di «albero genealogico» il termine sussiste soltanto, in filologia, nella denominazione s. dei...