LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , con dotti del Ducato o di fuori, come il teatino Paolo Maria Paciaudi, direttore della locale biblioteca, e l' lettere a C. Ventura, conservate in Parma presso l'Archivio dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio (Archivio Borbonico, bb. 74, 76, ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] del chirurgo Nicolas Larcher e lesse il trattato del teatino Matteo Zaccolini sul colore.
Il periodo 1628-31 fu a Roma di Charles II de Créquy, il cardinale di Richelieu gli ordinò dei baccanali per il suo castello, che dovevano inserirsi tra le ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] qual è attestata da incisioni coeve e cioè a unico ordine monumentale di lesene - fa propendere per l'attribuzione al C a una altra opera è connesso il mutamento che, per influsso del teatino, subirono i suoi modi, cioè all'ospedale di S. Giovanni ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] balneis; il pontefice lo propose come storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell’Accademia romana Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] del cambio di cittadinanza del compositore. Nel 1892 Tosti era stato nominato commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia da Umberto I, e nel 1897 dell’Ordine della regina Vittoria, oltre ai titoli ricevuti in Svezia, Norvegia, Francia, Belgio e ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] 1577). Il 3 ottobre 1578 quale successore del teatino Paolo Burali fu promosso vescovo di Piacenza, ma 1957, pp. 192-199; S. Maggi, II vescovo F. S. e gli “Ordini” dell’Ospedale Grande di Piacenza (1585), in Studi storici in onore di Emilio Nasalli ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] 1883, pp. 258 s.).
Proprio su consiglio del maestro teatino, Santarelli decise di recarsi nel 1785 a Roma, dove arti di Lucca (1819). Napoleone lo investì del cavalierato dell’Ordine della Riunione a titolo di gratitudine per il cammeo in cui ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] minori osservanti professò filosofia e teologia nelle scuole dell'Ordine, finché nel 1768 fu dall'infante don Ferdinando "all'eccellentissimo padre suo Bernardo".
Nel 1778, proposto dal teatino P. M. Paciaudi, fu nominato vicebibliotecario a Parma; e ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] abituali frequentatori della sua casa, quali il padre teatino G. M. Reina, l'abate N. Gemelli, L. Voigt, docente di Il Rampinelli, già professore di fisica e matematica nelle scuole del suo Ordine a Roma e a Bologna, e trasferito nel '40 a Milano ...
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- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] su iniziativa del nuovo ministro Giuseppe Carpintero e per ordine del duca, fu istituita un’Accademia Fisico-anatomica più generale piano di riforma universitaria coordinato dal teatino piemontese Paolo Maria Paciaudi, ma pur avendo presentato ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...