Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] studente lavoratore; porta finestra; sistema paese
In ambito sintattico, l’asindeto è escluso per la coordinazione avversativa, . Inoltre, nel caso delle avversative la reversibilità dell’ordine dei costituenti non è scontata, a differenza di quanto ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] In base ad alcuni test, si riconoscono (Pesetsky 1995) due tipi sintattici e tre sottogruppi di verbi psicologici:
(a) verbi con esperiente soggetto , con possibilità di inversione dell’ordine degli argomenti nucleari. La diversa distribuzione ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] posizione proclitica o enclitica dei pronomi permette di disambiguare i ruoli sintattici: in (12 c.) il dativo può essere solo l’oggetto enclitici, in combinazione, hanno ➔ allomorfi e un ordine definito (ad es., il pronome di oggetto indiretto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] consapevole di schemi analogici a tutti i livelli, da quello sintattico a quello fonologico; il parlare in sé stesso è così, f-t-ḥ occorre tra f-t-ǧ e f-t-ḫ. Quest'ordinamento storicamente è piuttosto raro: un antico esempio ne è il Kitāb al-ǧīm di ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...