BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , oltre che come canonista, come volgarizzatore di prim'ordine, ed ebbe parte nell'opera di diffusione della cultura è dedicato grande spazio, come c'era da attendersi da un domenicano, all'utilità dell'insegnamento e della predicazione; e per questa ...
Leggi Tutto
Erudito (Cividale del Friuli 1687 - Venezia 1775), domenicano. Vicario generale del suo Ordine (1733-35; 1753-55), autore fra l'altro di un'opera su s. Tommaso (De gestis et scriptis ac doctrina S. Thomae, [...] 1750), inclusa poi nell'edizione leonina delle opere dell'Aquinate ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Per Dante è anche questa una prova dell'«ineffabile sapienza» che tutto ha ordinato e che la mente umana è così «povera» a comprendere. Ma e l'esperienza personale dell'Aquinate) e che il maestro domenicano era, senza dubbio, ai suoi occhi, uno di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 1438 il codice ricordato da Vespasiano, appartenente a un convento domenicano di Lubecca, arrivò a Firenze ed è oggi Plut. recato nel corso del viaggio d'ispezione dei monasteri dell'Ordine che aveva intrapreso dopo l'elezione al generalato, aveva ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] orientale sono il risultato della combinazione di elementi di ordine diverso: non si tratta di una semplice questione che l’autore vada identificato con Veniamin, un traduttore domenicano di origini croate, attivo a Novgorod sul finire del ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] aveva ben visto il Witte; perché è proprio il domenicano lucchese che fa incoronare imperatore Carlo Magno da papa Adriano fra natura e grazia, fra ragione e fede, fra ordine naturale e ordine soprannaturale, fra vita terrena e vita eterna. Ora l' ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] il 1503, affinché li pubblicasse. Tra il 1501 e il 1502 ordinò e completò ancora il De tumulis e il De immanitate e stese Il 4 giugno 1505 la figlia Eugenia donò al convento domenicano di Napoli la parte della biblioteca paterna rimastale. Anch’essa ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] peste e avere ottenuto la dispensa dal voto di prendere gli ordini sacri in caso di guarigione, espose un impegnativo piano editoriale, Poliphili del 1499, sulla cui attribuzione al domenicano Francesco Colonna si continua a dibattere.
È ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] o questuanti girovaghi, che non di rado erano ascritti al Terz'ordine francescano): "Questo non m'è orden novo., Che 'l intervenisse a far pronunciare l'assoluzione dal vescovo il priore domenicano di S. Leucio, Gentile Bentivegna d'acquasparta, che ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] nel clero fiorentino. Denunciato segretamente da un domenicano al Sant'Ufficio, Galileo, avuto sentore che le proteste dell'ambasciatore di Toscana, che, costretto a ospitarlo d'ordine del granduca, trovava ch'egli menava «una pazza vita» e «la ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...