SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] gli schiavi (tonsores), di preparar loro i cibi e di tenerne in ordine i vestiti.
La "familia urbana". - Più divisi, com'è naturale un anno più tardi si ha la famosa proposta del vescovo domenicano B. de La Casas, a cui perciò si fa risalire a ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] casa d'un amico, a studiare filosofia sotto la guida d'un domenicano. Ma nel secondo anno il G., fatta amicizia con la compagnia comica dottorale e il 10 maggio successivo entrava nell'ordine degli avvocati veneziani. Mentre attendeva i clienti, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fossero soggetti all'autorità di un vicario locale del maestro generale domenicano; ricostituì la Societas Peregrinantium soppressa da Urbano V, che era anch'essa emanazione dell'Ordine dei predicatori, ma avendo constatato che numerosi eretici si ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] reggente dello "Studium curiae" nella persona del domenicano Giovanni Casanova, prelato di fiducia che egli apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordine dei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. Caravale, Lo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] domande e risposte, diventato il Catechismo della dottrina cristiana pubblicato per ordine di S.S. papa Pio X. La catechesi è la 1914, la storia della Chiesa è piena di necrologi: il domenicano J.M. Lagrange, uno dei più fedeli servitori della Chiesa ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] . All'inizio del XVII secolo il teologo domenicano spagnolo Francisco Suarez rispose alle teorie radicali della politica un'invenzione umana (ἀνθϱωπίνη ϰτίσιϚ), non un dato di fatto dell'ordine naturale del Creato (v. Locke, 1768⁷, p. 423). Nei suoi ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il 6 apr. 1726 ricevette il diaconato; il 21 dicembre fu ordinato sacerdote dal cardinale Pignatelli. A questo punto la storia di A . La Breve dissertazione del 1762 fu attaccata dal domenicano G. V. Patuzzi, sostenuto dalle Nouvelles Ecclésiastiques, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] futuro Filippo VI di Valois (agosto 1320), Poggetto, su ordine di Giovanni XXII, diede inizio ad Asti (dove si era parte dell’Inquisizione – che sosteneva in particolare il domenicano Guido Vernani, autore del De reprobatione Monarchiae – appaiono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] attirò nel 1444 un’accusa di eterodossia sostenuta dal domenicano Antonio da Bitonto in un processo inquisizionale. Risale a nociva alle attese dell’individuo.
Valla, capovolgendo anche l’ordine della discussione ciceroniana del De finibus, in cui la ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] affermano che mori a Lione e fu sepolto nel convento domenicano del luogo. L'ipotesi non è suffragata da alcun sententia ex communicationis sul dovere dell'ecclesiastico di obbedire all'ordine del proprio prelato. Scrisse una "quaestio" in cui ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...