ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ordinamenti pubblici giudicali, dai sindaci, "actores et procuratores" delle città, delle curatorie e delle incontrade, "congregati" ad Oristano, nel refettorio della chiesa diS pubblicata a Cagliari nel 1560 da Stefano Moretto (ma in realtà stampata ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] anno dopo, in un processo per la successione di Giovan Stefano Doria, riuscì a prevalere su Gaetano Argento, uno ., pp. 344 s.). Che una certa diseguaglianza fosse nell'ordine divino della natura, il D. lo ribadiva nella Soluzione di un problema nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] società, limitandosi cioè a studiare l’ordinedi fatto, tralasciando l’ordinedi ragione dell’origine e dell’andamento delle annotate a cura diStefano Fermi, Milano 1935.
Scritti filosofici, 2° vol., Storia civiltà progresso, a cura diS. Moravia, ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di aprile e l’inizio di maggio 1981, l’assassinio di due grandi boss come Stefanodi sicurezza informarono le autorità che dal carcere era partito l’ordinedi memoria ha un futuro), Milano 1989, ad ind.; S. Lupo, Storia della mafia. Dalle origini ai ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] lo insignì della porpora col titolo diaconale diS. Adriano: l'A. si era di portare nella vita inquieta della stravagante figlia di Gustavo Adolfo un elemento diordine e didi J. F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non poi traslata a Palermo nella chiesa diS. Domenico, il Pantheon dei , 163; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860al1910, Bari 1963, pp. 88 s.; V. Bonello-B. ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] di classe al tribunale di Vercelli. Il 29 ott. 1855 sposò la concittadina Emilia Eugenia Stara, figlia diStefano commerciale degli Stati diS. M. il Re di Sardegna, in cui e di stima, quali il grado di primo presidente e la commenda dell'Ordine dei ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] sui reati contro il buon costume, sull'ordinamento della famiglia. A questo primo libro seguirono n. 369
Fonti e Bibl.: Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, a c. diS. M. Ganci, Milano 1958, pp. 237, 238, 239, 281, ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] : basti ricordare il lungo brano diStefano, contemporaneo di Giustiniano, che nei manoscritti dei patti nei bonae fidei iudicia, in Studi Urbinati, I-III (1927-28); S. Perozzi, Istit. di dir. rom., 2ª ed., Firenze 1928, II, p. 369 segg.; ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] ), Gandolfo, Ognibene, Rufino, Stefanodi Tournay, Giovanni da Faenza, , inteso a distribuire la materia secondo l'ordine delle Decretali.
Bibl.: J. F. von ), p. 481; id., Die Glosse zum Dekret Gratian's, in Denkschriften d. hist. phil. Classe d. k ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...