Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] tale disegno di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano), fu uno dei parlamentari e ministri che più si duro. Addirittura, l’azienda concesse alle forze dell’ordine di utilizzare gli elenchi dei dipendenti per avviare ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ) e la quarta (1202-04), con un ruolo crescente degli ordini cavallereschi ma anche con una sempre più evidente tendenza espansionistica di impero pensatori come J.S. Mill e al movimento democratico (dall’americano Jefferson all’italiano Mazzini), che ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] il Gran Maestro di un rito è figura diversa dal Gran Maestro dell'ordine che 'comanda' le logge blu. Ogni iniziato è lasciato libero di in cui si è passati da regimi totalitari a regimi democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] le nazioni. E richiede che esse lascino il campo a un nuovo ordine di cose, in cui le sole domande siano: "È legittimo?, " già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta.
Sicché oggi ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] ’idea che prima delle leggi di uno Stato o di un ordinamento giuridico cui obbedire, esista una lealtà più stretta e cogente, , prima ancora di riconoscersi come cittadini di uno Stato democratico e pluralista, com’è lo Stato israeliano moderno. Allo ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] a La fondazione della Repubblica, a cura di E. Cheli, cit., p. 14.
60 T. Martines, Ordine dello Stato e «Principi supremi» della Costituzione, in Stato democratico e regime pattizio, a cura di S. Berlingò, G. Casuscelli, Milano 1977, pp. 74-75. In ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] trarre da essi, se possibile, qualche indicazione d'ordine generale. Accenneremo quindi alla nascita degli Stati Uniti, implicitamente che l'organizzazione non può essere retta su basi democratiche e incoraggia i 'grandi' ad accordarsi per costituire ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] di fabbrica promossi nel 1919 dal gruppo torinese dell’Ordine nuovo, la successiva occupazione nel 1820 delle fabbriche nel . Le cose andarono diversamente nei regimi liberali e democratici dove il movimento operaio e sindacale, soprattutto a ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] Quelle assemblee erano riunioni di rappresentanti dei vari ordini e ceti per tutelare di fronte al sovrano interessi sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni. Il P. democratico fu ricostruito dopo la caduta del fascismo: dopo che nel ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] corrente astensionista di A. Bordiga, il gruppo torinese dell’Ordine nuovo, periodico diretto da A. Gramsci, cui facevano capo e la ricerca di una strategia di «alternativa democratica». Sul terreno internazionale, l’invasione sovietica dell’ ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...