FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] cristiano (Ilcristiano devoto, Venezia 1740) portarono a compimento la sua formazione spirituale. L'ordinazione sacerdotale avvenne il 19 sett. 1705 ad Assisi nel convento delleclarisse. Dopo un anno trascorso a Roma, nel 1706, ed uno ad Assisi, nel ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] Dall'unione sarebbe nato un figlio, Filippino, che entrò nell'Ordine domenicano, nel convento di S. Maria di Castello, a Genova dagli strumenti della Passione, visto da F. Alizeri verso il 1868 nel monastero delleclarisse di S. Maria della Passione a ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] di Siena e, per ordine del padre e contro il suo volere, fu costretta ad accettare il nuovo matrimonio; ma dietro le sue insistenze, il marito la lasciò libera ed ella passò il resto della sua vita nel monastero delleclarisse di Monticelli.
Nel 1246 ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] alla morte, e lo nomino protettore dell'Ordine cisterciense, per la riforma del quale nel 1390 fu convocato un capitolo generale a Roma. Nello stesso tempo il C. era protettore sia dei minoriti che delleclarisse, e della riforma di quest'ultime nel ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] di visitatore dei collegi della Compagnia, allora dipendenti dalla assistenza di Spagna, e per comporre - su ordine del neo re di delleclarisse nella città di Chivasso (Torino), oggi municipio. La ristrutturazione prevedeva l'ingrandimento della ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] che se fanno et dicono nella messa parata et solemne…; i due libri furono copiati dall'originale nel 1512, a opera delleclarisse di Monteluce, secondo le direttive di G. che ordinò loro di non rilegare insieme con i codici "el quinterno che tracta ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] 19 19 dal p. Orazio Dell'Antonio: da esse risulta che, entrato diciannovenne nell'Ordine francescano, studiò arabo nel generale della provincia di Austria. Sei mesi prima della morte si ritirò a Borgo Valsugana come confessore delleclarisse nel ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] e prestigio.
Ma alla sua austera spiritualità non bastava la regola del Terzo Ordine: A. sentiva l'esigenza di entrare nella congregazione primaria delleclarisse. Confidò tale sua aspirazione al confratello Giovanni da Capestrano, che in quei tempi ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] una propria famiglia, lasciò ogni cosa per entrare nell'Ordine: "tempore primitivo quo fratres Minores in Parma cognosci ceperunt di farsi frate), divenne badessa nel monastero di Parma delleclarisse. L'Affò deduce da alcuni documenti (1224, 1226, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] le clarisse, mostra oggi una pianta e un tiburio circolari, forse frutto delle modifiche di F., riprese successivamente. Alle soluzioni della nella produzione di F., poiché anche l'ordinedella materia muta nella seconda versione dei trattati ( ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...