Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] direttore dell'ospedale psichiatrico parigino di Picètre, sul caso del ragazzo sauvage trovato nei boschi dell'Aveyron dalla norma rientra in una concezione flessibile e articolata dell'ordinedella natura. Da un tale punto di vista non risulta ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] adattare le norme e i principi della Convenzione al proprio ordinamento giuridico. La Convenzione ribadisce che , in caso di conflitto, includono il ricorso al comitato etico dell’ospedale, o alla ASL di competenza, oppure alla magistratura o al ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] la medicina e la filosofia si basava anche su motivi di ordine materiale: la filosofia, nella tarda scuola alessandrina, non era , all'interno della medicina araba. Ǧurǧīs, fondatore della dinastia, fu il direttore dell'ospedale di Jundishapur e ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] medicina islamica. Il nipote di Ǧurǧīs, Ǧibrīl (m. 827), ricevette l'ordine dal califfo Hārūn al-Rašīd di creare un ospedale a Baghdad. Nella stessa epoca un altro abile medico dell'ospedale di Jundishapur fu inviato a Baghdad, e il figlio di questo ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] pazienti ricoverati nel reparto maschile degli alienati dell'ospedale S. Eufemia affidatagli dal direttore del a favore di misure profilattiche di ordine igienico e sociale (Trattato profilattico e clinico della pellagra, Torino 1892); contrastò ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] e cominciato a lavorare intorno a un migliore ordinamentodelle risaie, ma anche alla salvaguardia del patrimonio boschivo stesso, oltre che nella direzione dell'ospedale S. Giovanni, nella commissione provinciale delle carceri e in altri enti di ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] della terminologia medica, a precisare datazioni e attendibilità di alcuni codici e a mettere ordine valdostana: P. G., in Giornale di batteriologia, virologia edimmunologia ed annali dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, LXI (1968), pp. 579-583; G ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] 449-519, al quale nel 1858 era stato conferito il premio Dell'Acqua dell'ospedale Maggiore di Milano; Degli alimenti nervosi narcotici, in L'Igea, filosofia e filologia e dal 1877 nell'ordine degli studi della facoltà di scienze, era volto altresì a ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] severo ordine del duca Ercole III di rientrare in patria e riprendere il proprio servizio. Nel 1796, dopo il trionfo francese e la successiva proclamazione della repubblica in Reggio Enúlia, l'A. ottenne l'incarico di chirurgo nell'ospedale militare ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] il diritto statutario delle leghe a resistere; secondo, l'azione civile delle leghe in rapporto all'ordine pubblico e alla S. Marco del locale ospedale militare, quindi assunse la direzione dell'ospedale da campo della Croce rossa italiana, offerto ...
Leggi Tutto
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...