CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , dove il 13 marzo 1503 il podestà Lamberto Borelli diede ordine che glifossero pagate alcune pitture nel suo palazzo e una Madonna al S. Sebastiano di Milano del Pellegrini; la figura dell'Ospedale, a c. 99v, che presenta una anticipazione del ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dello sprovveduto e ingenuo miles gloriosus si mettono la madre e lo zio, preoccupati che, in caso di morte, il patrimonio di famiglia sia devoluto all'ospedale degli istituti accademici a quella degli ordinidella Chiesa primitiva, buoni in origine e ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] anche l'esecuzione di una tavola d'altare per la chiesa dell'ospedale di S. Chiara a Pisa. Questo dipinto, probabilmente portato Precursore, di Gesù, di Giuseppe e della Genesi, illustrate in ordini sovrapposti, non è facile individuare con precisione ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a 19 maggio 1949; apertura dell'Istituto italiano di cultura: 18 maggio 1950; riapertura dell'ospedale italiano di Londra: 19 ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] imprenditore sa che deve prestare il suo contributo per l'ordinedella cosa pubblica. Perciò non si tira in disparte ed è , del Centro di cardiochirurgia De Gasperis dell'ospedale Maggiore di Milano e della Pro Civitate christiana (amico di don ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di S. Paolo d'Argon (Bergamo), del 1728-29 (documenti dell'Arch. dell'Ospedale di Bergamo: cfr. Modigliani, 1923), e la pala dei Sette e di gran lunga più "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua arte. La biografia redatta dal figlio Luigi ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] come maestro di composizione un musicista di prim'ordine, già a suo tempo apprezzato da Schumann come già conservato nella galleria artistica dell'Ospedale maggiore di Milano. Nella stessa città, sulla facciata della modesta casa di via Cernaia ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Avignone, Bertrando ottenne, in quanto chierico del vescovo, la direzione dell’ospedale Notre-Dame de Pont-Fract (lettera del 16 agosto 1311). Filippo VI di Valois (agosto 1320), Poggetto, su ordine di Giovanni XXII, diede inizio ad Asti (dove si ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] riunione della nazione ispanica nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli e viene eletto governatore della chiesa e dell'ospedale. generale dei minori Egidio Delfini, il C. (protettore dell'Ordine da quando era vescovo di Cartagena) presiedette nella ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Piacenza, lo nominò suo maestro di casa. Nel 1689 prese gli ordini sacri e ottenne un beneficio. Il Barni gli affidò l'educazione di principio del 1732 il cardinale Collicola, amministratore dell'ospedale di San Lazzaro presso Piacenza, il papa pregò ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...