MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] della materia, mirava a cancellare dall’ambito della letteratura l’Io come oggetto di analisi e come soggetto ordinatore 1917, fu ferito all’inguine e alle gambe e ricoverato all’ospedale di Udine, si guadagnò la promozione a tenente e la medaglia di ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di luce’ nitida e colorata, ordinata prospetticamente, che nel Paolo Uccello delle Battaglie ebbe uno dei suoi principali interpreti dell’ex ospedale di S. Martino in via della Scala raffigurante la Natività (Paatz, 1934), oggi nei depositi della ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] fu imprigionato nell’ospedale di S. Anna come pazzo furioso, dopo varie prove di violenza verbale. Il rigore della detenzione via via , di riedizione dei suoi scritti e di ordinamento e correzione della miriade di rime. Al medesimo periodo si devono ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] insignito dell'Ordine olimpico di bronzo del Comitato olimpico internazionale (CIO) e nel 2002 dell'Ordine olimpico d dai sintomi di un infarto che lo costrinse a un ricovero all'ospedale di Lavagna. Fu operato con successo all'età di 95 anni e ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] con un sontuoso fronte in pietra d’Istria a doppio ordine – dorico e ionico – come una basilica romana antica (dal 1559 circa) e nell’invaso ovato della chiesa del SS. Salvatore presso l’ospedale degli Incurabili (post 1565; demolita nell’Ottocento ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordinidella Serenissima. L. III, che si era impegnato a garantire dalla fine degli anni Cinquanta (con la sola eccezione della costruzione del nuovo ospedale cittadino, nel 1450), in parte a causa, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua; ordini contraddittori o, per lo meno, poco chiari che il D. ricevette dal comando piemontese che non fornì gli aiuti promessi. Ricoverato in ospedale ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e la metà di agosto i due trascorsero un periodo insieme all'ospedale di villa dei Seminario, ricoverati per malattie nervose, e all' mummificato lentamente, stanze d'impiegato d'ordine dopo il sequestro della mobiglia migliore; sicché non gli resta, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , da dove, nel marzo 1836, raggiunse Milano per visitare ospedali e istituti di assistenza, ma il soggiorno fu interrotto dalla pubblica sicurezza ispirati da una logica di stretta difesa dell'ordine che non teneva presente la richiesta di un nuovo ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ascoltare altri che s. Filippo. Accettò una commenda nell'ospedale di Santo Spirito in Sora, facendone dare la procura Cfr. inoltre, tra le fonti, F. Ferraironi, C. B. e l'Ordinedella Madre di Dio.Roma 1940; Il primo processo per A. Filippo Neri, a ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...