FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] l'assassinio del marito Carlo III, che gli affidò la direzione dell'ospedale speciale per i colerosi allestito nel palazzo del Giardino e lo insignì del titolo di cavaliere di I classe dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio.
Tornato a Torino, il F ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] 'Asson, e in quell'occasione fu chirurgo capo dell'ospedale militare di Santa Chiara, ove svolse opera indefessa a secondo un ordine anatomico e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera è limitata alle affezioni chirurgiche della cute, ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] il 15 genn. 1329 all'elezione del prete Romano a priore dell'ospedale di S. Lazzaro. In quello stesso anno convocò un sinodo : il doge non aderi infatti a tale richiesta adducendo motivazioni di ordine diplomatico. Il 22 febbr. 1331 il D. si impegnò a ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] che ebbe il comando della fanteria italiana.
Terminata la guerra ebbe da Carlo II la commenda dell'Ordine di Santiago (1667 fu nominato deputato del Pio Luogo della Misericordia e, poco dopo, deputato dell'Ospedale maggiore; nel 1698 fu fatto priore ...
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MATTABUFFI, Paolo
Pierantonio Piatti
– Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XV secolo. Professo dell’Ordine dei frati eremiti di S. Agostino nel convento di S. Maria del Popolo in Roma, [...] Dal 1455 al 1477 godette del titolo e dei benefici di priore commendatario dell’ospedale di S. Matteo in Merulana a Roma, istituzione retta in precedenza dai frati dell’Ordine dei crocigeri. Avanti negli anni, il M. rinunciò nel 1477 alla commenda di ...
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BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] quella di S. Filippo diTorino, che apparteneva allo stesso ordine religioso.
La chiesa del B. ancora esiste, fatta della chiesa di S. Maria dell'Ospedale e nel 1682 era ingegnere della chiesa del S. Salvatore. A lui è anche attribuito l'altare della ...
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BULGARELLI, Gherardo (Gusmari Gherardo)
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1161, nel giugno di quell'anno venne inviato come ambasciatore all'imperatore Federico I e ne ottenne la conferma dei [...] diede ordine a Pisa, Lucca e Genova di concludere una pace alle seguenti condizioni: la divisione della Sardegna, sita in località Faldo, un tal Giuliano, agente a nome dell'ospedale di Lepoiano. Dopo questa data mancano sul B. ulteriori notizie. ...
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BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] abitazione per il giudice del capitano) e la fornace di mattoni, posta sotto la chiesa di S. Lazzaro, nei pressi dell'ospedale dei lebbrosi.
Tra il 1252e il 1257fece, da solo o in società con altri banchieri cittadini, numerosi prestiti al Comune ...
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BENVEDUTI, Bartolomeo
Francesco Santi
Figlio di Lorenzo Luigi, nacque, da famiglia eugubina, a Montalboddo nelle Marche, dove il padre era funzionario pontificio, il 15 sett. 1700. Dopo aver compiuto [...] ); ma la sua opera più importante è il grande edificio dell'ospedale nei pressi di S. Francesco, elegante complesso iniziato nel 1749 ), che si ispira a modelli romani nelle facciate a ordine unico e nell'armonico salone centrale, quest'ultimo assai ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] [...] fu necesitato ad andarsene allo Spedale della Consolazione» (ibid.), che era l’ospedale dei poveri. E qui, «nella convalescenza da Mancini e verosimilmente successivi. È comunque nell’ordinedelle cose che, spinto dalla necessità di vendere, il ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...