NANI MOCENIGO, Filippo
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia l’8 febbraio 1847, unico figlio di Mario Girolamo e di Maria Carlotta Gradenigo.
Famiglia patrizia tra le più antiche di Venezia, i Nani nel [...] del Comitato per la fondazione dell’ospedale pediatrico Umberto I (1895), consigliere e presidente dell’Istituto provinciale degli Esposti ( la conservazione dell’ordine costituito, che vedeva minacciato, a inizio secolo, dal diffondersi delle idee ...
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MINUTOLI, Antonio
Filippo Luti
– Nacque a Lucca il 26 sett. 1531 da Buonaventura.
La sua casata era una tra le più importanti dell’ambito cittadino: resa «habile ad honores» nel lontano 1369, vantava, [...] di S. Romano e quelli più cospicui dell’ospedaledella Misericordia. Della sua esperienza, oltre al patrizio Benedetto Buonvisi che nei confronti dell’eresia – per lui inaccettabile così come qualsiasi altra minaccia all’ordine costituito – emergono ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] 'ospedale stesso.
Il D. godeva in quegli anni, a quanto ci consta, della fiducia del papa Giovanni XXII (1316-1334). Il 21 sett. 1321 ricevette infatti da quest'ultimo il compito di ristabilire, insieme col vescovo di Ampurias (Catalogna), l'ordine ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] ricordare nel campo della patologia infettiva: Profilassi del tracoma, in Bollettino dell'Ospedale oftalmico di Roma, per gli orfani di guerra. Ebbe il titolo di grande ufficiale dell'Ordinedella Corona d'Italia.
Il G. morì a Parma il 21 dic ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] con altri sacerdoti, i prigionieri spagnoli rinchiusi nei sotterranei dell'ospedale civico. Nell'assolvere tale compito il C. diede prova Non si conosce la data in cui il C. ricevette gli ordini sacri.
Il ritorno degli Spagnoli a Messina nel 1678, e ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] se nel 1799, ancora chierico, preferì uscire dall'Ordine, pensando così di poter svolgere più liberamente quella missione e si occupò di opere di carità, tra cui la sistemazione dell'ospedale civico. Morì, in odore di santità, il 18 marzo 1842. ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] ospedale suburbano di San Lazzaro, e ascrivendosi, ancora quindicenne, alla Compagnia della Vergine sotto le volte dell’Ospedaledella trasferito, nel 1333, alla certosa di Parma. Ordinato diacono, si sarebbe a più riprese rifiutato di accedere ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] (consigliere di Ludovico il Moro), che uscì, a spese dell'ospedale Maggiore di Milano, dai torchi del tipografo G.G. da solo quattro edizioni nel 1507), Domenico Della Piazza (25 ag. 1510). Prima in ordine di tempo, in continuità con l'operato ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] presto in contatto col Cesura, come fa pensare un mandato dell'ospedale di S. Spirito in Sassia a Roma, il primo p. 33; M. Vanti, Mons. Bernardino Cirillo, commendatore e maestro generale dell'Ordine di S. Spirito, Roma 1936, p. 135; M. Moretti, Museo ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] Ettore, il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare presentava incompiuta. L'architetto vi aggiunse un ordine superiore, senza conoscere il disegno originale ( ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...