DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] 1449 il vescovo di Pavia lacopo Borromeo pose la prima pietra dell'ospedale; D. ne redasse gli statuti, seguendo il modello di nel 1459 priore a Mantova, come sostiene un'antica tradizione dell'Ordine. Il 10 dic. 1462 un breviario che egli aveva ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] alla clinica e quei presupposti di ordine terapeutico, che dovevano divenire inammissibili per dell'insegnamento della clinica medica. Nel giugno del 1889, inoltre, su parere della commissione sanitaria fu nominato medico primario dell'ospedale ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] dedicarsi all'azione caritatevole, assistendo dapprima le inferme povere dell'ospedale. Ma del 1800 è il primo vero tentativo istituzioni gesuitiche; in seguito fu fondato anche un terz'ordine canossiano, dopo un primo avvio di un istituto maschile ...
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MONTI, Luigi Maria
Luca Barbaini
MONTI, Luigi Maria. – Nacque a Bovisio, nei pressi di Milano, il 24 luglio 1825, ottavo degli undici figli dei coniugi Angelo e Teresa Monti.
Abbandonati a dodici anni [...] dal commendatore dell’ospedale di S. Spirito in Roma (1858) – una delle più antiche istituzioni caritatevoli presenti nella capitale della cristianità – i giovani lombardi incominciarono a operarvi sotto la supervisione dell’Ordine cappuccino ...
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RIBERI, Alessandro
Pierangelo Gentile
RIBERI, Alessandro. – Nacque a Stroppo, nell’alta Val Maira, in provincia di Cuneo, il 10 aprile 1794, da Francesco Antonio, agrimensore e commerciante, e da Elisabetta [...] Alberto di Savoia-Carignano, dapprima con la nomina a consulente onorario dell’ospedale Mauriziano il 28 settembre 1832, poi con il conferimento della croce di cavaliere dell’Ordine mauriziano il 20 ottobre 1837.
Con gli anni Quaranta, il legame ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] ospitati i malati di mente, perché la recettività dell'ospedale S. Vincenzo di Milano, presso il quale erano 109). Si occupò inoltre di ricerche di ordine statistico e legislativo sui vari aspetti delle alienazioni mentali.
Tra le varie pubblicazioni ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] sperimentali, un edificio d'ingresso con porticato di ordine dorico in aggetto, e vari edifici per le attività connesse al suo funzionamento oltre a un ingrandimento dell'ospedale dei tisici nella contrada dell'Olivuzza; a Catania una casina per il ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] nominato primario medico dell'ospedale Maggiore di Milano. Impegnato, dunque, nei problemi della tisiologia, aderì all fase dell'atto operativo (Apparecchio da pneumotorace a rifornimento continuo a spostamento d'aria, in Bollettino dell'Ordine dei ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] nell'Accadernia romana per l'uso degli ordini classici.
Il prospetto della chiesa praticamente domina la stretta via del terminata nel chiavicone della piazza di S. Giovanni dei Fiorentini" il D., definito "architetto dell'ospedale dei pazzi", è ...
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SOMMAIA, Girolamo da
Francesca De Santis
SOMMAIA, Girolamo da. – Nacque a Firenze il 17 giugno 1573 dall’unione tra due prestigiose famiglie fiorentine dell’epoca: quella del senatore Giovanni da Sommaia, [...] o di carattere benefico: fu, per esempio, nominato operaio dell’Ospedale di San Matteo e nel 1610 accettò di partecipare al onore di essere nominato cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano e gli venne affidata la direzione dello Studio di Pisa, con il ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...