ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di patria, di esser pronti a ubbidire a tutti gli ordinidel cardinale. Questi, ch'era uomo di grande animo, ottenne mistici, che più fortemente si accende proprio nella contemplazione delCristo crocifisso, sia da quel confidente abbandono in Dio, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] a Roma e per le corti d'Italia, fu subito all'ordinedel giorno. Tutti sapevano o capivano che dietro al Della Volta c' la penitenzia di David aveva dato seguito, nel 1535 con l'Umanità di Cristo, nel 1538 con Il Genesi, nel 1539 con la Vita di Maria ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma, ma questi si rifiuta. Gli , / Ove de' miei desir cangianti godo"); è insomma figura delCristo che redime, di cui la C. è ancora madre, straziata dal ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che la "soave libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore anni dopo la traduzione degli Inni ecclesiastici secondo l'ordinedel Breviario romano, a spese dell'erario e con dedica ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 'Elmo e il C. venne rimesso in libertà, per essere però subito nuovamente arrestato (10 agosto), questa volta per ordinedel re, a causa della sua opposizione al vicario, principe Pignatelli. Come osserva il Croce "se i repubblicani avevano punito ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tutta una vita. L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamentodel nuovo teatro tragico che mi era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta delCristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo delle ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] Maria il dolore delCristo per l'incomprensione dei suoi stessi discepoli e per la sordità del mondo di fronte alla il moto insurrezionale. Accanto a loro la priora del titolo, il cui Ordine è stato espropriato dal nuovo governo, avventurieri, ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] napoleonico-murattiano, a quello tutto trascendente e morale delCristo Signore, dipinto, secondo l'assunzione di un delle lettere nel liceo, già avviato da Murat, e all'ordinamento di un corpo delle guardie urbane che avesse carattere di milizia ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] del più agguerrito studioso del Pianto, Augusto Serena (cfr. Pagine letterarie, p. 49). Scarsissimo l'apporto degli storici dell'Ordine bocca della Vergine, i vari momenti della Passione delCristo; il primo e l'ultimo capitolo sono rispettivamente ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] letterarie si intrecciano subito con forti interessi politici. All'ordinedel giorno in quel giro d'anni erano la crisi più nei progetti di tragedie su Bruto e sulla Passione di Cristo e negli studi danteschi ("tanto mi diletta questa vita solitaria ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...