CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 'Elmo e il C. venne rimesso in libertà, per essere però subito nuovamente arrestato (10 agosto), questa volta per ordinedel re, a causa della sua opposizione al vicario, principe Pignatelli. Come osserva il Croce "se i repubblicani avevano punito ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tutta una vita. L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamentodel nuovo teatro tragico che mi era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta delCristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo delle ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] Maria il dolore delCristo per l'incomprensione dei suoi stessi discepoli e per la sordità del mondo di fronte alla il moto insurrezionale. Accanto a loro la priora del titolo, il cui Ordine è stato espropriato dal nuovo governo, avventurieri, ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] napoleonico-murattiano, a quello tutto trascendente e morale delCristo Signore, dipinto, secondo l'assunzione di un delle lettere nel liceo, già avviato da Murat, e all'ordinamento di un corpo delle guardie urbane che avesse carattere di milizia ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] del più agguerrito studioso del Pianto, Augusto Serena (cfr. Pagine letterarie, p. 49). Scarsissimo l'apporto degli storici dell'Ordine bocca della Vergine, i vari momenti della Passione delCristo; il primo e l'ultimo capitolo sono rispettivamente ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] in questo IV trattato la distinzione tra l'ordinedel sapere umano e quello del sapere rivelato appare ben più netta di quanto più drammatica, dalla quale il suo spirito di fedele cristiano sarebbe infine riemerso, per riprendere la giusta via ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] tutte dimostrazioni del fatto che l’azione del Logos prosegue anche dopo la morte corporea del Salvatore, del ‘Cristo’338, come Dainese, Concili e sinodi in questa stessa opera.
171 L’ordine degli argomenti trattati nella prima sottosezione (v.C. IV 1 ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] fondamenti della dottrina cristiana, soffermandosi sull’ordinamentodel creato voluto da Dio a esclusione di testo scevro di elementi pagani e teso ad annunciare l’avvento delCristo.
Nella traduzione, è notevole come vengano fatti sparire nella loro ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] (57), e della giustizia è affidato a Cristo, di cui non si approfondisce minimamente la natura teologica (57), malgrado venga definito «Logos divino» (59), garante del provvidenziale ordinedel mondo, nel quale l’unico Dio compone e armonizza ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] letterarie si intrecciano subito con forti interessi politici. All'ordinedel giorno in quel giro d'anni erano la crisi più nei progetti di tragedie su Bruto e sulla Passione di Cristo e negli studi danteschi ("tanto mi diletta questa vita solitaria ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...