Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Ottanta pone le agitazioni e i movimenti antisemiti all’ordinedel giorno. Una tigre che la Chiesa appare decisa a completamente al tema della conversione degli ebrei e del loro riconoscimento delCristo, fu attaccato con estrema violenza tanto da ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] risale al 1920-1921: «L’ordinedel profano non può essere costruito sul pensiero del regno di Dio, per questo la martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono separati da questo corpo non possono, secondo ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] più incisive le parole rivolte agli ebrei:
«La Chiesa di Cristo infatti riconosce che gli inizi della sua fede e della sua elezione più ampio, facendolo diventare spesso un punto all’ordinedel giorno delle piccole agende politiche dei comuni (si ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Oriente: qui si mirava soprattutto a preservare l'identità di Cristo in quanto Dio nel rapporto con il Padre, fino a Occidentali decisero di riesaminare da soli le questioni all'ordinedel giorno; le loro discussioni e deliberazioni non fecero altro ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di lui e, dopo la sua morte, per ordinedel papa furono sequestrate e sigillate tutte le sue scritture Roma, nel 1754, era uscita una sua traduzione dell'Imitazione di Cristo, accresciuta di note, "Riflessioni, pratiche e preghiere".
Secondo il ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] teologicamente meglio approfondito, tratta della teologia delle due nature delCristo e, citando a conclusione brani di 42 scritti ortodossi, chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] il delicato compito della sua direzione spirituale venne affidato, per ordinedel maestro generale Elia da Tolosa, a Raimondo da Capua, ingiustamente, così come lo era stato Cristo.
Non esaltante l'immagine che del D. fornisce nella Legenda maior fra ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] meglio approfondito, tratta della teologia delle due nature delCristo e, citando a conclusione brani di quarantadue scritti chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato trentadue nuovi presbiteri per la diocesi romana e sessantasette ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] spettanti al papa; 55) divieto del digiuno del sabato; 82) divieto di rappresentare Cristo nella forma dell'Agnus Dei. anni dopo, per ordinedel re longobardo, Cuniperto, furono inviati al papa, perché li approvasse, gli atti del sinodo pavese, che ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] sulle grandi strade di traffico. Nel corso del XII sec. l'Ordinedel Tempio poteva già contare centinaia di case e di Calatrava, mentre in Portogallo diedero origine alla Milizia di Gesù Cristo.
Fonti e Bibl.: Matteo Paris, Chronica majora, a cura ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...