BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Guinigi. Il 13 febbr. 1494, poi, il B. aveva ordinato a maestro Iacopo da Villa ed al genero di lui Masseo di aver fondato e dotato in S. Martino tre cappefianie perpetue, quella del Corpo di Cristo, quella di S. Croce e l'ultima di S. Sebastiano; ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] il B. a un nuovo tentativo per rientrare nelle file del suo Ordine. Tornò infatti in Italia, chiese e ottenne una udienza da della violenta polemica del Boetti. Cristo non è che un uomo, il Paradiso non è che l'assenza eterna del dolore: queste le ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] comincia nel sec. 13° con le iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione (in partic. francescani e che pone la persona e la dottrina di Gesù Cristo al centro del rilancio di ogni annuncio missionario.
Missioni protestanti
Taluni ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] capacità amministrative.
Negli anni Sessanta del Seicento le condizioni dell'ordine pubblico a Roma rimanevano difficili. testimoniata dalla commissione al Guercino di una notevole Flagellazione di Cristo che l'I. donò ad Alessandro VII nel 1658, ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] nell'estate e nell'autunno del 1654. Egli aveva cercato di rispettare gli ordini della segreteria di Stato di hanno tratto occasione per dire che non potevano credere che Gesù Cristo fosse nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi del messo imperiale Siccone). Tuttavia, secondo la critica moderna un papa Dono II non è mai esistito. Come ha provato il Giesebrecht, infatti, ragioni di ordine ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi del messo imperiale Siccone). Tuttavia, secondo la critica moderna un papa Dono II non è mai esistito. Come ha provato il Giesebrecht, infatti, ragioni di ordine ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] con tutto il clero romano e alla presenza del popolo, aveva giurato fedeltà a Liberio, che proclamarono: 'Un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo'" (ibid.). F. cui egli sarebbe stato decapitato per ordine di Costanzo, da lui dichiarato eretico ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] in quanto il diavolo perseguita solo gli accampamenti e i seguaci di Cristo, mentre non degna di uno sguardo quelli che sono già stati 23, riprende la tradizione del martirio di L. che sarebbe avvenuto per ordine di Valeriano; più precisamente ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] sacerdoti).
L’ordine gesuita, fondato da Ignazio di Loyola e riconosciuto dalla Chiesa nel 1540, aprì nuove prospettive. I gesuiti si consideravano missionari al servizio del papa per diffondere la parola di Cristo. A questo fine organizzarono ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...