CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] tra questo Oriente cristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l'attività dei Turchi ottomani nel mare Egeo giustificava. C. VI fece vari tentativi: costituzione di una lega e spedizione sotto gli ordinidel delfino del Viennese Humbert ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] raffigurazioni commemorative poste, per ordine di Leone IV, alle porte della basilica di S. Pietro. Nel cieco impeto della demolizione andarono in pezzi e furono arse immagini sacre, quelle persino delCristo e della Vergine, empietà, commentava ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] voluta laconicità del testo, chi fosse il candidato - o il vescovo eletto - rimosso per ordinedel sovrano goto epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] conquista di Gerusalemme nel 1099 e la perdita dell'ultimo avamposto cristiano in Terra Santa nel 1291, quasi due secoli dopo, ci anche nuovi e speciali ordini di monaci-cavalieri. I più famosi furono l'ordine dei cavalieri del Santo Sepolcro o ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dalle Storie di s. Pietro nel transetto alle prime Storie di Cristo nella seconda campata e a fianco a Cimabue si faceva luce Statuti dell'ordinedel Nodo (Parigi, BN, fr. 4274) decorati a seguito dell'istituzione dell'ordine cavalleresco (del Nodo o ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in primo luogo Gronchi, che vi avevano aderito.
L'ordinedel giorno del CLN del 16 ottobre affermava tra l'altro che il nuovo e storia, ibid. 1980; si veda anche G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di D. e di Dossetti, 1945-1954, I- ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] sul sionismo politico, vanno ricordati, in ambito cristiano (soprattutto anglosassone), movimenti come quelli dei Fratelli di cominciò i suoi lavori il 27 luglio 1905, aveva all'ordinedel giorno due problemi di grande importanza: 1) il rapporto ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] messa a suo nome). Un altro dei molti problemi scottanti all'ordinedel giorno, quando N. salì al soglio pontificio, era stato il alimentata dai doni dei diversi sovrani e pellegrini del mondo cristiano (Ludovico II, in occasione dell'elezione e ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di Leone XIII, che opponeva con vigore l'ordine sociale cristiano, derivante dalla sovranità delCristo sulla società, all'‛ateismo sociale' del mondo borghese uscito dalla rivoluzione del 1789; e ciò che essi rimproveravano ai democratico-cristiani ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] era comune".
Il mito dell'età dell'oro trovò nel pensiero cristiano una formulazione tipica. Nel De civitate Dei sant'Agostino (354-430 partiti comunisti d'Occidente, ha messo all'ordinedel giorno la propria cessazione in quanto partito comunista ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...