IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] . Più delle connessioni di ordine allegorico (come quella tra l'8 maggio 1632 e lo stesso giorno del 1633 e rappresentò l'occasione per riallacciare i oggi a Dublino, National Gallery, e un Cristo in croce strappato a Chiabrera nel 1615 in ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di morte a Wels, convocò i futuri membri del consiglio di corte, fra i quali il B certo a motivi di ordine religioso la circostanza che 29 s.; A. Venetianer, Die Evangelisch-Reformierte Kirche Cristo Salvatore (vormals S. Silvestro) zu Triest, Triest ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] filosofo ateniese del II secolo d. C. Atenagora, insieme con un'orazione Della natività di Cristo inserita poi da che non consentiva grandi variazioni e il fatto che il Pigna per ordine ducale fornì al F. tutti i documenti di cui abbisognava e poi ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Cristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e nel secondo rivendica la funzione unica del Papato di lui quando, nel 1852, si trattò di riportare l'ordine nella zona più calda dello Stato: nominato commissario straordinario per le ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] inclinazione verso la religiosità del poverello di Assisi. Nel 1842, a soli vent'anni, aderì al Terz'Ordine francescano (nel 1855 mesi), Leonardo nel 1858. La traduzione dell'Imitazione di Cristo di G. Gersen (Firenze 1866), dedicata alla figlia ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] storia dell’istituzione del gonfalonierato di Giustizia a partire dalla sua origine negli Ordinamentidel 1289, per Palmieri si dedicò alla composizione del Liber de temporibus, una cronologia universale dalla nascita di Cristo sino al 1448, dedicata ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 1808 (pp. 31 ss.), delle ottave sulla passione di Cristo (15 apr. 1808).
A qualche civettuola apertura verso la tempo Roma dalle truppe del Murat, il C. fu nominato prefetto di Roma (24 genn. 1814) e grande dignitario del R. Ordine delle Due Sicilie ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] sudditi divisi, in modo che se una parte del popolo si fosse ribellata, l'altra fosse pronta confessarsi ma a chiamarsi in colpa dinanzi a Cristo, certo di non potere attribuire a sé il e alla distruzione ordinati dal tribunale ecclesiastico), ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] esclusione, fatta propria dal Gasperi e dal Degli Agostini, del C. dall'ordine patrizio. "Non è stato gentiluomo veneziano", scrive, il è piena più dell'immensa forza e miracoloso misterio di Cristo figliuol di Dio a favor de' suoi cristiani". Una ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] 182). Le stesse preoccupazioni d'ordine linguistico il C. esprime, Te Deum laudamus e Ne la ascensione de Iesu Cristo (pp. 48, 50, 52 s.). Rimasero invece presenta una confutazione integrale dell'opuscolo del Valla. L'impostazione generale è quella ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...