Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] . Malgrado l’incerto stato di salute, obbedì all’ordinedel papa, Gregorio X, di mettersi in viaggio per per mezzo di Mosè; la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo”. Ne consegue che la vecchia legge è buona, ma di una bontà non perfetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] per il suo spirito di cittadino, di cristiano, di uomo colto e profondamente legato alla tradizione romana del diritto (della «ragione», come aveva già scritto nel Convivio). Nel «retto ordinamento politico», sotto la guida dell’«unico sovrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] la riduzione lockiana del necessario per la salvezza alla fede nella messianicità delCristo (Vita di Antonio , p. 10); e in una lettera del 1767 scrive:
il mondo non è per noi che un ordine di fenomeni. Questo mondo comincia dalla coscienza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] dell’apocalittica marxiana, non prospetta un nuovo ordinedel mondo: è soprattutto alla prima che De i prodromi di una storia religiosa del Sud considerata nel quadro della questione meridionale e, per altro verso, Cristo si è fermato a Eboli (1945 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] religione delCristo: dimostrazione della superiorità di questa sul paganesimo, cui si contrappone la dottrina del libero arbitrio , uscì a Roma nel 1637 in tavole sinottiche ridotta et ordinata da Stelluti, e da questi dedicata al nipote di Urbano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] del carattere ‘personale’ di Dio, della divinità delCristo e della verginità di Maria. Tornato, nel 1830, nell’alveo del e riconquistare, di articolare e svolgere, negli ordinidel tempo e del linguaggio, quello stesso contenuto (la «formola ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tutta una vita. L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamentodel nuovo teatro tragico che mi era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta delCristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] [Genesi 1, 3]; riflette anche la triplice sostanza in Cristo, che è la nostra scala, cioè la corporea, la spirituale 26, c. 26: «il male consiste nella ribellione, non nell’ordinedel potere; Dio ha dato il potere, la malvagità della nostra mente ha ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] umanità, al peccato delle origini, che ha lacerato l’ordine cosmico e morale fissato da Dio. Si presenta tuttavia, religiosa e si collega alla redenzione e alla morte sulla croce delCristo per la quale il m. viene trasformato dall’amore e concepito ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] immediato che si realizza nell'apex mentis, nella "scintilla dell'anima": progressiva deificazione, resa possibile dall'opera mediatrice delCristo. ▭ Larga influenza ebbe il pensiero di E.: e se è possibile che abbia agito anche nella formazione di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...