DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Massimiliano, certo contro Venezia; con la commissio del 13 dic. 1503 il Senato ordinò al D. di accompagnarlo per le terre Anche s. Agostino riferiva il "super hanc petram" di Matteo a Cristo, e non al primo apostolo. Il D. risponde con un breve ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la dottrina dell'Olivi come eretica nella Pentecoste del 1319 e allontanati da Narbona i fedeli dell'Ordine, fecero radere al suolo la sua tomba.
Il dibattito sulla povertà di Cristo fu rilanciato in occasione del processo di un beghino, celebrato a ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del fenomeno tirannico, anche se non si arriva a soluzioni radicali. Difensore intransigente della libertà, cui attribuisce un valore quasi sacrale, il G. considera lecito che i sudditi si ribellino al tiranno e ristabiliscano l'ordine di Cristo e ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] : non più "istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la II - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che però nel frattempo aveva già lasciato Milano per la ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 'espressione di una scienza e di una civiltà che tendevano all'ordine e all'euritmia e che scoprivano in ogni cosa creata un significato della serafica sposa di Gesù Cristo Caterina da Siena, Siena 1707), e quello del Tinagli.
Contrastante il giudizio ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Elia da Cortona ebbe contatti. Particolarmente significativo fu un intervento dell'E. a favore del nuovo Ordine della penitenza di Gesù Cristo. Ma anche gli Ordini più antichi dei benedettini e dei cistercensi, nonché i giovanniti e i templari nel ...
Leggi Tutto
LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] cui, per la prima volta, il L., ascritto con la riforma del 1528 all'"albergo" nobiliare Cattaneo, appare con il doppio cognome. La piena integrazione del L. nel nuovo ordine politico instaurato da Andrea Doria era già stata confermata dalla consegna ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del 1410 il Cossa ascese al pontificato col nome di Giovanni XXIII. Questa presa di distanza fu motivata anzitutto, per quanto attestato dallo stesso F., da ragioni d'ordine il pastore del gregge di Dio fattosi lupo, il vicario di Cristo che portava ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] il capitolo generale dell'Ordine degli umiliati, che doveva procedere all'elezione del nuovo maestro generale. . Pitigliani, Il venerabile L. Barbo e la diffusione dell'Imitazione di Cristo per opera della Congregaz. di S. Giustina, Padova 1943, p. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] anime procedeva in primo luogo necessariamente dall'adesione all'annuncio di Cristo che, proprio a tale scopo, era disceso "ad hunc infernum del movimento, che perciò inevitabilmente venne messo in crisi dalla predicazione degli ordini mendicanti ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...