GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] della Galleria dell'Accademia, proveniente dalla postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e Francesco alla misticismo provengono dallo scambio di sguardi della Maddalena e delCristo nella scena della Cena in casa di Marta e Maria ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] "per risparmiare"; negli archivi dell'Ordine non si trovano però tracce della sua ordinazione. Sconosciuta è la data in cui trentasei modelli in creta dei quali resta soltanto il bozzetto delCristo velato (Napoli, Museo di S. Martino), che fu ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] autorizzata dalle gerarchie del suo Ordine e considerata come un'attuazione del precetto benedettino del lavoro affiancato Lehman di New York, in cui le dimensioni ridotte delCristo in croce rispetto ai dolenti si spiegano solo come immagine ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di tempo - e quasi esercizio per ascendere all'antecedente - l'Umanità delCristo mediatore. Complessivamente, A. incarna l'ideale di contemplazione e azione degli Ordini mendicanti del suo secolo e quello di maestro e predicatore popolare. Spinto da ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] e gli fece conoscere il volume di Columba Marmion Cristo ideale del monaco, un testo che avrebbe poi consigliato ai sarebbe evidenziata sui temi del divorzio e della revisione del Concordato, posti all’ordinedel giorno dalla vita politica ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Della pittura veneziana trattato in cui osservasi l'ordinedel Busching (sic per Boschini).
Nel 1677 uscirono I che per altro", come testimonia il Del Sera in una sua lettera, alla pittura. Una sua Cena di Cristo con gli Apostoli, che un tempo ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] frammentario, di ascetica e mistica - rappresentano una fonte di prim'ordine per la conoscenza della spiritualità di s. A. M. contatto dell'anima con Dio tramite la figura umano-divina delCristo - sulla linea dell'"Imitazione" - con la meditazione ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] voluta laconicità del testo, chi fosse il candidato - o il vescovo eletto - rimosso per ordinedel sovrano goto epoca della reggenza di Amalasunta.
Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Il B. pensava di evitare tale pericolo seguendo la strada già additata da Cristiano de Wolf (Lupo) e soprattutto da E. Noris, F. Bellelli, , in tutti gli studi maggiori d'Italia, per ordinedel padre generale Agostino Gioia. All'estero ebbe, invece, ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] convergenza di alcuni altri fattori o eventi: in particolare l'uscita delCristo si è fermato a Eboli diCarlo Levi nel 1945 e il conseguente di "universali" e di strutture invarianti d'ordine psicologico. Il saggio Apocalissi culturali e apocalissi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...