PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] tocco della santa Spina (una spina della corona di Gesù Cristo) che era stata portata nella chiesa di quel monastero. P a cura di Molinier); Friburgo 1896 (testo critico secondo l'ordinedel quaderno manoscritto, a cura di G. Michaut); Parigi 1897 ( ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] (oltre i 60 anni) e giovani (fino a 14 anni) nell'ordinedel 120%, contro il 65÷70% delle aree più dinamiche, prefigurando squilibri . Tra questi vanno segnalati: il restauro del Compianto sul Cristo di Battistello Caracciolo conservato in S. Michele ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] , dov'è la fonte di Mnemosine. Quivi dànno la parola d'ordine ai custodi e sono lasciate passare per recarsi a subire il giudizio (gr. παρουσία) o apparizione gloriosa delCristo giudice nella fine del mondo. I passi evangelici che sembrano ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] . Difficilmente sono rappresentati tutti e nove gli ordini delle gerarchie angeliche; in un affresco di S. Maria Antiqua di Roma (Arco trionfale; età di Giovanni VII 705-707) ai lati delCristo crocifisso sono due folte schiere di angeli adoranti ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] - Un tesoro visigotico ha dato opere di prim'ordine comparabili con quelle del tesoro di Monza; fu scoperto presso Toledo, l' e la figura umana ridivengono semplici profili. Il panneggio delCristo è indicato da un sistema di curve e di controcurve ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] dal commercio degli schiavi, ecc. Nei secoli prima di Cristo dall'Asia e forse dall'Egitto la malattia lentamente ragggiungeva (conferenza di Berlino, 1897) e s'è mantenuta all'ordinedel giorno di riunioni e congressi (conferenze di Strasburgo, 1923 ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] di simmetria e di equilibrio delle singole parti. Se prevale l'ordinamento a campo o a parco. allora il carattere generale è più sorge la statua colossale delCristo Risorto mentre sul fondo s'innalza la cappella. Al di là del quadriportico si aprono ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] deicida, ostinato negatore delCristo. Negli anni Novanta del 19° sec., in Austria, il leader del cattolico Christlichsozialen Partei, un progetto di ordine nuovo mondiale dominato dalla cosiddetta razza ariana, i tedeschi e i popoli del Nord, in cui ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] il decreto sui sacramenti, istituiti tutti e sette da Cristo, conferenti la grazia ex opere operato (sess. VII, posta all'ordinedel giorno, e i papi non ristanno dall'elaborare programmi riformatori.
Ma neppure la coscienza del pericolo sovrastante ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] di superstizione, un indebito sdoppiamento delCristo
Come momenti non originarî del pensiero giansenista, ma consequenziali alle sue ma dovrebbero governare d'accordo con i pastori del secondo ordine: dove i fedeli infine dovrebbero sempre studiare ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...