CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] sul b. Giovacchino da Siena e la sua "legenda", in Studi stor. dell'Ordinedeiservi di Maria, VIII(1957-58), p. 162; P. M. Suarez, Spiritualità mariana dei frati servi di Maria nei docum. agiografici del sec. XIV, ibid., IX (1959), p. 134 ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito deiserviti e fu novizio [...] Fu nominato ben presto priore e poi provinciale del suo Ordine, e fu proposto anche nel 1471 dal senato veneto per 1749, pp. 64-65(dai docc. del monastero di S. Maria deiServi in Venezia); M. Foscarini, Della Letteratura Veneziana,I, Padova 1752, p ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un'ipotetica democrazia mai esistita, ma per instaurare un ordine personale secondo l'antico costume. Il moto fallì Vannozzo, padovano, e Giorgio Sommariva, veronese furono dei primi a servirsi.
I due grandi secoli della letteratura veneziana sono ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'anno, di Giano della Bella, il principale promotore dei severi Ordinamenti di giustizia emanati il 15 genn. 1293 in difesa - la civile libertà, per cui l'uomo è cittadino e non servo -, da preferire di morir con essa, anziché vivere senza. Anch'egli ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Energie nove, Ordine nuovo e C. Gallone (1943).
Il 13 sett. 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a Cortona, Mastro don Gesualdo.
Anche gli altri quaderni inediti serviti, sempre a Messina, per le lezioni pascoliane ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] per cavar farina dalla crusca, si era servito del Buratto. Altre opere legate a questa sempre di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior ricchezza e la seconda un indice alfabetico, ordinato secondo i nomi propri, di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e piemontesi, e come abbia servito la presenza e l'esempio dei meridionali, Verga e Capuana soprattutto, cedere all'onda della commozione, o di un vago assenso interno a un ordine di pensieri che, così, resta inespresso: «Di lì a qualche giorno ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e ciò che è più oscuro segue, e si giudica solamente l'ordine e la confusione. Così si disporrà tra gli assiomi omogenei in primo luogo Zabarella, si applica soltanto alla soluzione dei problemata, ossia serve per 'concludere' le questioni che ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Duecento vengono addensandosi in eserciti regolari le grandi milizie dei francescani, domenicani, carmelitani, agostiniani, serviti. Le confraternite laicali, come pure i cosiddetti «terzi Ordini», nel Trecento toccano di già una loro maturità piena ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] mezzo di lei".
Ma il dio degli Ebrei e dei cristiani non è il solo ad aver creato il mondo La voce che narra si serve di ciò che le serve.
Narrare con la voce senza che si propone di riportare un po' d'ordine in quel luogo, sfidando l'Orchessa a una ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...