CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di Bergamo: cfr. Modigliani, 1923), e la pala dei Sette santi fondatori per i serviti di Guastalla del 1730 (ms. della Bibl. Maldotti, Guastalla , e di gran lunga più "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua arte. La biografia redatta dal ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] la dose: nella misura di cui prestiti così ingenti erano serviti all'incremento delle sue collezioni, era presumibile che "quel Museo era più conveniente adottare in ordine alle raccolte Campana. Stabilito il valore dei materiali a 836.754 scudi, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] i particolari dell'ordine in modo tale che abbiano un carattere omogeneo. Nella zona dei piedistalli dell'ordine superiore il G. Codice Barberiniano e alcuni di quelli tratti dall'antico sono serviti come fonti per i progetti del G. (Hülsen, II ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Energie nove, Ordine nuovo e C. Gallone (1943).
Il 13 sett. 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a Cortona, Mastro don Gesualdo.
Anche gli altri quaderni inediti serviti, sempre a Messina, per le lezioni pascoliane ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] si sentiva indissolubilmente legato; non a caso l'analisi dei fenomeni nuovi risulta inefficace e poco profonda, né riesce del 1863 sul trattato di commercio, sono serviti da citazione emblematica come, ultimi in ordine di tempo, in V. Castronovo, La ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] abbia a presentarsi come elemento d'ordine, di concordia e di pace Giglio, Il primo gabinetto Cairoli e il problema dei compensi all'Italia, ibid., pp. 187-194; Salvemini ed E. C. Corti si sono serviti; La politica estera dell'Italia negli atti, docum ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] volumi nei quali "sotto titoli, e per ordine alfabetico" i due fratelli riposero i loro excerpti del Digesto, appunti serviti per il trattato di numerosi appunti di P. Antonini sul D., e copia dei diplomi di nomina a conte e a cavaliere si trovano ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] per cavar farina dalla crusca, si era servito del Buratto. Altre opere legate a questa sempre di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior ricchezza e la seconda un indice alfabetico, ordinato secondo i nomi propri, di ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] 'insieme dei rapporti, delle discussioni e delle vicende che, nella loro globalità, sarebbero serviti per Leonardo da Vinci, Del moto e misura dell'acqua. Libri nove, ordinati da L. M. Arconati, editi sul codice archetipo barberiniano a cura di ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] quelle manifestazioni non turbino menomamente il buon ordine" (G. Gallo, p. 5 2 presente voce ci si è serviti particolarmente di: Atti del Parlamento patria, LIX (1932), pp. 306, 309; Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, pp. 28-31, 33 s., 37 s., ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...