CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Schweikhart, 1971). L'anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per il duomo di Mantova 1868), pp. 280-294(la Cena in casa di Simone giànel chiostro deiServiti, ora al Louvre); W. Bode-G. Gronau-D. von Hadeln, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] emiliani. Attribuita al C. è anche la pianta della chiesa deiserviti (il decreto di Cesare Gonzaga che permette l'introduzione dell'Ordine è del 5maggio 1568: G. B. Benamati, Memorie del convento deiServi, Parma 1674, pp. 75 s.), che però già nell ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] venne a trovarsi (senza assistenza, lavoro e maestro), che, dopo incertezze e perplessità, portò il Montorsoli ad entrare nell'Ordinedeiservi dell'Annunziata (7 ott. 1530), assumendo il nome di Giovanni Angelo, e a cantare la sua prima messa "con ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sua chiesa maggiore, la Badia, appartenente all’Ordinedei camaldolesi, accoglieva importanti opere medievali di scultura la Camera Apostolica dispose il pagamento di altri 80 fiorini «serviti per valore di otto migliaia di pannelli d’oro distribuiti ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dicembre 1518 G. era ancora a Firenze e abitava in via deiServi (Franklin, pp. 300-302); poi se ne perdono tracce sicure le consuetudini del tempo, la necessità di prendere gli ordini sacri, neppure quelli minori, per essere immesso nel godimento ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] lavorabile ed assai durevole), che trasportavano via mare, servendosi del porto di Sistiana. L'importanza delle cave romane di Nabresina è testimoniata dal volume dei loro detriti che si calcola dell'ordine di un milione di metri cubi.
I Romani ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] le dimensioni.Numerose furono le fondazioni ospedaliere dell'Ordinedei Templari, fondato da Ugo da Payns nel 1119 il frazionamento degli spazi a fini ricettivi e similmente un corridoio serve una serie di celle disposte lungo il lato nord, cui si ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] l'ampio ciclo pittorico della vita di s. Caterina da Siena. G. realizzò opere anche per gli Ordinideiserviti, degli agostiniani e dei cisterciensi. Il suo legame con i francescani è ben documentato; e la sua Crocifissione all'Osservanza potrebbe ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] era collocato nella chiesa deiserviti (e proprio in seguito a tale mutata destinazione lo stemma dei Del Carretto era stato riferimento temporali, e in base a considerazioni di ordine stilistico, sono state suggerite diverse cronologie, che possono ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] S. Domenico ottiene da Onorio III la conferma dell’Ordine, dipinta intorno al 1584 su commissione della famiglia di III, p. 37), allo studio, posto dietro al convento deiserviti, lasciatogli da Girolamo Macchietti, trasferitosi prima a Napoli (1578) ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...