CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] gesuiti, ma ciò non gli impedisce di apprendere l'amore della libertà della patria attraverso la lettura dei classici (maggio 1848). Quando, nel giugno, il Pepe disobbedisce all'ordine di ritirata dalla guerra, dato da Ferdinando II, e corre alla ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] precedente era stato nominato cavaliere dell'Ordine di S. Gennaro, recentemente creato, feudo di Sora, in favore del B. e dei suoi discendenti.
Nell'agosto 1742, durante la guerra borboniche e, quando i gesuiti furono espulsi dalla Spagna, sostenne ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Roma, dove frequentò l'istituto Massimo dei padri gesuiti e dove, nel 1927, contribuì alla ancora Diritto umano…, pp. 256 ss.), sì da realizzare un "ordine giuridico reale, ritenuto vigente indipendentemente dalla volontà creatrice del singolo popolo ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] però per quali speciali meriti, giacché l'informazione dei dodici consiglieri dell'Ordine lo loda soltanto per essere di "vita cristiana et come di un episodio della lotta tra domenicani e gesuiti, il B. diede la più ampia diffusione, inviandola ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] la reazione calunniava i patrioti italiani indicandoli come nemici dell'ordine pubblico e sociale. Nel 1874, dopo i moti 23 nov. 1866 ebbe la nomina a commissario per la liquidazione dei crediti e debiti del Municipio verso lo Stato. Fu pure membro ...
Leggi Tutto
CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] il duca Francesco V il 21 marzo, in seguito alle agitazioni di Modena dei giorni 19 e 20, fu, quale segretario del comune, tra i firmatari circoscrivere la propria azione alla tutela dell'ordine pubblico e alla normale amministrazione della città, ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del romano, affrontando compiti anche delicati di gestione dell'Ordine pubblico. A il caso dell'incarico di governatore ...
Leggi Tutto
CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] . Ignazio, e diretto dai gesuiti. Tale gruppo, pur trovando nella del partito popolare, in ordine soprattutto alla sua crisi , Roma 1975, ad Indicem; C. F. Casula, Il movimento dei Cattolici comunisti e la Resistenza a Roma, in Il Movim. di liberazione ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] frequentò per tre anni la scuola retta dai gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio 1754), cavaliere e, dal 1721, commendatore dell'Ordine di S. Stefano. Egli, dopo aver trascorso 1707 al 1744 in sette volumi, dei quali soltanto il IV, il VI ...
Leggi Tutto
BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] pensiero l'educazione ricevuta dai gesuiti è evidente nelle due opere la causa di un mutamento dell'ordine sociale. E un mutamento gli sembra S. Agostino, conservatore del Monte, procuratore dei poveri prigionieri e provveditore della sanità.
Il ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...