LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, a esporre all'imperatore i desiderata dei commercianti italiani. Insignito del titolo di commendatore dell'Ordine della Corona di ferro e dell ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] il G., dopo gli studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] gli Ordini religiosi con molti atti di liberalità, di cui uno ebbe conseguenze particolarmente significative in ambiente viennese: la costruzione della facciata della chiesa "Am Hof" (poi chiesa dei Nove Cori angelici), appartenente ai gesuiti. L ...
Leggi Tutto
Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] e dalla forza, la dottrina di Confucio mirava a ripristinare l'ordine e la gerarchia nei rapporti personali e fra i sudditi e il partire dal XVII secolo, ad opera soprattutto dei missionari gesuiti italiani e francesi, pensatori quali Voltaire, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] rapidissima lo portò vicino a diventare generale dei serviti: come procuratore generale dell’Ordine visse a Roma fino al 1588, amici insieme ai quali condivideva l’ostilità verso i gesuiti e la preoccupazione per l’avanzata dell’aggressivo ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] d'indaffarati cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra maggiore della richiesta e con ordine espresso che volevami libero per lett. del C. da Lesina del 1673, Ibid., Capi del Cons. dei Dieci. Lett. di rettori, busta 278/168; disposizioni al C. e ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - che il Le Fèvre temeva ostili dopo la sua morte, per ordine del papa furono sequestrate e 93. Sui rapporti col giansenismo cfr. A. Silvagni, Catalogo dei carteggi di G. C. Bottari e P. F. ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] entrò nel "S. Francesco Saverio", il prestigioso collegio dei nobili gestito dai gesuiti a Bologna: vi apprese, tra l'altro, il nella vita politica, il F. fu eletto savio agli Ordini, indispensabile trampolino di lancio per la scalata ai vertici ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] entrò a far parte del Senato. Le nomine non tardarono: fu savio agli Ordini per il secondo semestre del 1563 e 1564 e poi ancora per il casata, fautrice del partito dei "vecchi" e notoriamente incline a Roma, alla Spagna, ai gesuiti.
Forse a causa di ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] subito a casa e di rimanervi fino a nuovo ordine. Il D. aveva dovuto obbedire, si era fatta fare nel 1620 dal gesuiti, a differenza da vecchi , pp. 204, 213; il Sarpi cita il D. in uno dei suoi "pensieri" il 557, registrato sotto l'anno 1595, in P ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...