APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] della città di Lindau, di quella dell'Ordine teutonico in Althausen, nella cappella della Santa Croce a Saarbriicken è dovuta a una confusione fatta dal Nagler con la chiesa deigesuiti di Magonza (v. W. Zimmerrnann, Die Kunstdenkmäler der Stadt und ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] prima evangelizzazione degli Indios fu opera dei francescani, emulati poi da domenicani, agostiniani e gesuiti. Con il sistema della merced Díaz (detto porfiriato) mirò a ristabilire l’ordine e ad assicurare il progresso economico, grazie soprattutto ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Giovanni, gran maestro dell’ordine militare di Aviz e bastardo italiani e spagnoli. Il barocco, favorito dai gesuiti, ebbe ampia diffusione sotto il regno di , 1866); gli interventi in neomanuelino al monastero dei Jerónimos di Belém (G. Cinatti e A. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] stessi anni è databile la pala per i gesuiti di Modena (chiesa di S. Bartolomeo), più "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua arte p. 347 (Maddalena a Lione); U. Ruggeri, in L'Accademia dei Concordi di Rovigo, Vicenza 1972, pp. 31, 64, 79-81 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Lido di Venezia (Ceci, 1921) e nella chiesa di Gesù e Maria a Pescocostanzo (1626-36). Agli inizi del 1630 71, p. 44; Id., L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi…, in Storia e civiltà d. Campania, III, Napoli 1993, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] di fuori di esso; ed anche l'ordine ducale del 24 marzo 1614, che gesuiti. Se apprendiamo che, oltre gli oratoriani, anche i gesuiti . Mariani, Roma 1935, p. 155;A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga..., Milano 1913,pp. 286, 291; M. Endres Soltmann, ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Roma, e ancor più nel S. Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel Resurrezione del 1603, dipinta per i gesuiti (se ne può forse avere un'idea non da presupposti di ordine teoretico ma da ragioni pratiche ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] teologo di chiara fama dell'Ordine rosminiano (Isituto della carità), divenne dramma dell'epoca preistorica in una famiglia dei primi abitanti delle Alpi (Torino, Galleria l'Apparizione di Nostro Signor Gesù Cristo alla beata Margherita Alacoque ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] facendolo studiare a Roma presso i gesuiti. Nel 1722 l'A. entrò nel Collegio dei nobili a Torino, ove si addottorò la Raccolta de' Disegni di varie Fabriche R.e fatti in Tempi diversi d'ordine di S.M. dall'Ill° Suo Gentil' Uomo di Camª P° A° ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] utilizzando talvolta anche frammenti antichi. Ne vendette ai gesuiti per il loro Museo Kircheriano e ad altri collezionisti artigiano Bulom nel XV-XVI secolo probabilmente su ordinazionedei Portoghesi approdati in quell'epoca sulle coste del Golfo ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...