CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Quale membro del Comitato dell'ordine e capitano della compagnia dei bersaglieri della guardia nazionale di Genova, si adoperò per contenere il furore popolare nella sommossa del 1º marzo 1848 per cacciare i gesuiti (sebbene gli avversari lo abbiano ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] ricevimento del suo palazzo un'ordinanza in cui si vietava l'accesso ai gesuiti.
Il 17 maggio 1767 e onorificenze; periodo giacobino e napoleonico); 93/75 (festa del 1769; invio dei gioielli a Vienna); 21/1-21/53 (corrispondenza diretta al D.: 1765 ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] il liceo di S. Pietro, retto dai gesuiti, e quindi la facoltà di giurisprudenza, che monarchia costituzionale che fosse rispettosa dei diritti fondamentali dell'uomo e nel 1908 il titolo di cavaliere dell'Ordine supremo della Ss. Annunziata e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] e funzionò per secoli, alimentando diverse ondate di trasmissione dei ‘classici’, non solo scientifici, ma anche filosofici e Americhe; missionari cattolici e in primo luogo gesuiti, nel cui ordine le matematiche avevano conquistato non senza fatica ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] che disponeva lo scioglimento della Compagnia di Gesù, l'espulsione dei suoi membri e la confisca dei beni. Il L. cercò inoltre di .
Il L. dedicò estrema attenzione alla questione dell'ordine pubblico in Sicilia. Persuaso che uno Stato forte potesse ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] Ordine carmelitano e il duca quello gesuita, ma va rilevato come quest’ultima vocazione fu stimata dall’Ordine 13-52; L. Scalisi - R.L. Foti, Il governo dei Moncada (1569-1672), in La Sicilia dei Moncada. Le corti, l’arte e la cultura nei secoli XVI- ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] Novara nelle scuole rette dai gesuiti, si iscrisse alla torinese facoltà votò il 17 marzo 1862, divenne il maggiore dei suoi impegni, al punto che il 6 ag Non bastarono a placarlo né la commenda dell'Ordine mauriziano di cui era stato insignito il 21 ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] indirizzato a quella modenese, fu uno dei capi "della cospirazione diretta a sconvolgere l'ordine pubblico in questa capitale" (Arch. tenuto dai gesuiti, la soppressione dei convitti medico e legale, una raccolta di offerte in favore dei poveri, un ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] ad una generica redenzione delle plebi, affermava che questa doveva avvenire con ordine, moderazione, attraverso buone ed efficaci leggi. Soprattutto auspicava, sotto "la eroica bandiera dei Savoia", la formazione di un popolo unito, compatto, al di ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] la raccolta d'armi e volontari e insignito dell'Ordine reale delle Due Sicilie.
Caduto il regime napoleonico, il di indipendenza..., Pavia 1929, pp. 62 s.; C. Zaghi, La missione dei cittadini Guiccioli e Massari..., Ferrara 1935, pp. 12, 44, 66, 80, ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...