Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] In Italia, dove più profonda e operante è l’influenza dell’ordinamento ecclesiastico, dove più vivi e dinamici sono gli ideali della Riforma prima ancora della soppressione della Compagnia – deigesuiti dall’insegnamento, abolizione del diritto d’ ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Accademia slavo-greco-latina) la tradizione del teatro scolastico deigesuiti, scrivendo commedie in versi di argomento biblico. Il primo sfocia nel vasto fiume del neoslavofilismo. A problemi di ordine etico dedicano le loro opere J. Trifonov e V. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] i Moriscos saranno anch’essi espulsi, fra il 1609 e il 1614, per ordine di Filippo III.
Le scoperte di C. Colombo offrirono alla S. nuovi domini sorta di complesso della cultura francese. E alcuni deigesuiti espulsi nel 1767 in seguito all’editto di ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] 7 milioni di passeggeri) sono nelle regioni sudorientali (in ordine di movimento passeggeri: Rio de Janeiro, Salvador, Belo 18° secolo. Il primo altare in pietra fu eretto nel collegio deigesuiti di Olinda, a imitazione di quello di S. Rocco a ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e solenne (chiese deigesuiti e dei domenicani a Vienna, la chiesa deigesuiti a Innsbruck, quella dell’epoca fu nella pittura H. Mackart, ingegno decorativo di prim’ordine.
Con la fondazione della Secessione (1897), delle Wiener Werkstätte (1903) ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] l’Argentina guadagnava inoltre un proprio ruolo nel ‘nuovo ordine mondiale’ emerso con la fine del bipolarismo e nel di un certo rilievo, al servizio deigesuiti, furono L. Berger, autore della Vergine dei miracoli (1636) della chiesa della Compagnia ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] manifestazioni di piazza duramente represse dalle forze dell'ordine hanno agitato il Paese. Le proteste sono del cattolicesimo dalla Polonia, a un monumentale barocco (collegio deigesuiti a Kremenec, cattedrale di Leopoli, monastero di Počaev). Un ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] ). In questi anni si registrano anche gli sforzi deigesuiti per fondare in Livonia un’università poliglotta.
Il J. Sudrabkalns (proclamato tautas dzejnieks «poeta del popolo» nel nuovo ordine sovietico), V. Grēviņš, J. Roze, A. Dāle, J. Ziemeļnieks ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] credito di M. me de Pompadour, nemica dichiarata deigesuiti e patrona dei filosofi, gli ottiene nel 1745 un diploma di soprattutto combatté con asprezza la negazione delle idee di ordine e di disordine, rigettate da D'Holbach come puerili ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un'ipotetica democrazia mai esistita, ma per instaurare un ordine personale secondo l'antico costume. Il moto fallì ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella deiGesuiti di G. B. Fattoretto. Anche agli Scalzi, a S. Salvador, ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...