Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] che, sospetta per le sue idee eterodosse, fu chiusa per ordine del governo) e redasse, probabilmente di nuovo con lui, di un controllo sull’attività legislativa e amministrativa (La politica deigesuiti, 1854-1856, rist. in Opere, cit., 2° vol ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] vantaggioso. Tuttavia, nelle intenzioni deigesuiti lo Studio pubblico avrebbe dovuto, nel lungo periodo, essere svuotato di importanza e trasformato in una costellazione di collegi controllati dai diversi ordini religiosi. Conseguentemente, la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] formazione classica che gli deriva dall'essere stato allievo deigesuiti, permette a Descartes di scrivere correntemente in latino una intellezione. Per Descartes la mathesis sottomette ogni oggetto all'ordine e alla misura. In tal modo egli riduce ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] il 1540), Botero entra a quindici anni nel Collegio deigesuiti di Palermo per poi trasferirsi al Collegio Romano, ove la ragion di Stato si concretizza in prassi di governo e di ordine, ove la prudenza realizza l’incontro tra etica e politica, ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , assente o marginale nel cursus gesuitico. Il Magnanima accenna anche, fuggevolmente, ad un tentativo deigesuiti di attrarlo nel loro Ordine. Dopo alcuni anni, plausibilmente al termine del triennio filosofico (e comunque anteriormente al 1725), il ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] della riorganizzazione dei collegi nazionali dopo la rimozione deigesuiti. Allontanatosi successivamente apr. 1889 fu nominato primo segretario dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro e cancelliere dell'Ordine della Corona d'Italia, e il 18 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] 1280) e Tommaso d'Aquino. Se prendiamo per esempio l'ordinedei Principi Sassoni, ci rendiamo conto che la battaglia sullo status . 1606), il quale insegnava filosofia naturale all'Accademia deiGesuiti di Pont-à-Mousson nell'ultimo decennio del XVI ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] con quello di Descartes. Nel 1680, il gesuita Louis Le Valois attaccò sia Descartes sia François Bernier ai corpi (realmente o presumibilmente) stabili che lo circondano" e l''ordine' dei corpi "nel caso in cui due o più corpi sono collocati uno ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] Scienza e civiltà in Cina, sia basata sull'ordine gerarchico intellettuale abitualmente adottato in Occidente. Quest' mentre l'importazione di tecnologia bellica occidentale a opera deigesuiti appare altamente indicativa di un diverso ambito di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nel dibattito giuridico del pieno e tardo Cinquento; gli interessi scientifici, coltivati in alcuni ordini e congregazioni, come quelli deigesuiti, degli scolopi e degli oratoriani, contribuirono alla crescita di una forte vocazione 'investigante ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...