Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sistemazione amministrativa che ha un riscontro con gli ordinamentidei tempi nostri, l'istituzione del rettore e del poi l'Inghilterra vi stabilirono i loro consoli; nel 1645 gesuiti francesi e nel 1658 cappuccini, pure francesi, s'installarono in ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] debbono essere se non esecutori dei suoi ordini. Ed è accorgimento dei più intelligenti fra questi, dei beni ecclesiastici, l'aumento dei conventi e dei religiosi, e soprattutto curò la riorganizzazione degli studî teologici, allontanandone i gesuiti ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] tutti i membri della Compagnia di Gesù, decretandone la confisca dei beni, mentre i Borbone di Francia s. Agostino: "Le morali virtù, che non sono poi altro, che l'ordine dell'amore, ci faranno buoni democratici, ma di una democrazia retta, e che ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] I secolo a.C
Sul piano dell'ordine pubblico lo Stato romano aveva conosciuto nella che parecchi religiosi, come i gesuiti, allo scopo di proteggere i stimolare poi la cura per la salute dei trasportati stava il fatto che le assicurazioni marittime ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] conte Franz de Paula von Colloredo, affiancato dall'ex gesuita conte Sigismund von Hohenwart e dal marchese rodigino Federigo Manfredini mentre disponeva pesanti sanzioni per i colpevoli dei tumulti e ordinava il ripristino della pena di morte per i ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] avviarlo. Dopo una prima educazione ricevuta dai padri gesuiti e rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio degli importanti novità di ordine tecnico nella pratica della coltivazione (per primo usò, nel Senese, la disinfezione dei semi del grano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , figlio di un modesto libraio. Studiò dapprima presso i gesuiti finché, offesosi per un’ingiustizia scolastica subita, decise di intellettuale con l’elaborazione dei concetti non si era ancora formata a ordinare e organizzare un patrimonio di ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , istituito da Pio XI nel 1927 e affidato ai gesuiti, dove completò gli studi liceali e rimase sino al donna; coinvolgente tutta la vita; perpetuo ed esclusivo; ordinato al bene dei coniugi; ed insieme alla generazione-educazione della prole», ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Vitelleschi, Generale della C. d. G., dalla Cina per ordine del Padre Francesco Vieira visitatore l'anno 1618 (di Macao li , Arch. della Postulaz. della Comp. di Gesù, Processo di beatificazione dei martiri giapponesi, V, anno 1627 (testimonianza di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] (Giovanni de Witt) agiva colà senza attendere gli ordinidei suoi superiori. Inoltre la casa d'Orange divenne quasi abile lavoro del vicario apostolico Sasbout Vosmeer e dei pochi gesuiti che di nascosto lavoravano nelle Provincie Unite. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...