COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e ne' moderni del soldano, la sproporzione che è dall'ordine dal quale il pontefice s'elegge al grado nel quale è collocato . Efficace è senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della Compagnia di Gesù; ma anche questa è una via lenta ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] C., il più giovane dei quattro, la recita dell'orazione, con "ordine... gravità... eloquentia", nel della soc. e Stato ven., IV (1962), pp. 201, 207 n. 72; Id., Gesuiti e politica sul finire del '500..., in Riv. stor. it., LXXXV (1963), pp. 502 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] G. riprendeva la rivalutazione dei barbari, e in particolare dei Longobardi, visti come signori praticato in Venezia ad istigazione de' gesuiti e della corte di Roma. Raggiunto, Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che però ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] tra professori e causidici. La realtà stessa degli ordinamenti era profondamente mutata nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti giansenisti e teorici del primato romano.
Legatissimo ai gesuiti e a Cristina di Svezia, di cui frequentò ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, a esporre all'imperatore i desiderata dei commercianti italiani. Insignito del titolo di commendatore dell'Ordine della Corona di ferro e dell ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] il G., dopo gli studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] a Roma. Qui fu fatto entrare nel collegio dei nobili, retto dai gesuiti. Quando la Compagnia fu espulsa dagli Stati borbonici 'ottobre dell'anno successivo: il 18 luglio 1773 fu ordinato sacerdote in previsione di una consacrazione vescovile, che - ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani e gesuiti ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] del C. è del tutto simile a quello dei giovani della sua epoca e della sua condizione sociale e di filosofia. Il riferimento ai gesuiti potrebbe peraltro riguardare la sua prima formazione "...raccolta senza alcun ordine di dissertazione e pareri ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] dai gesuiti per 3460, 3549, 3586, 3596, 3604 s., 3894; Ed. nazionale delle opere dei discepoli di G. Galilei, I, L’Acc. del Cimento, a cura di A.M., in I priori della chiesa conventuale dell’Ordine di S. Stefano e provveditori dello Studio di Pisa. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...