GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] convessità di un'edicola dorica, sorprendentemente incastonata nell'ordine corinzio. Il prospetto del convento (non realizzato), che segue lo schema planimetrico del collegio messinese deigesuiti costruito intorno al 1630 da Natale Masuccio (Meek ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] vantaggioso. Tuttavia, nelle intenzioni deigesuiti lo Studio pubblico avrebbe dovuto, nel lungo periodo, essere svuotato di importanza e trasformato in una costellazione di collegi controllati dai diversi ordini religiosi. Conseguentemente, la ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico deigesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteratura latina) 1789, parzialmente studiate dal Tallone (R III 2); la Storia dell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro, libri 1 e 2 (R IV 105 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 'Ordine, che venivano sottoposti a lui quale cardinal protettore. In tal veste il B. ebbe anche modo di occuparsi della controversia "de auxiliis", che vedeva opposti domenicani e gesuiti, e nel 1597 trasmise al papa Clemente VIII il memoriale dei ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] collegio di Padova, si trasferì in quello di Brescia, dove fu ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi teologici.
Sul finire del il completamento degli studi. Alloggiò presso la casa deigesuiti di S. Andrea al Quirinale, attendendo in ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lettere dedicate al suo paese (recente era l'espulsione deigesuiti e le pagine barettiane potevano sembrare, non a torto, libello, Bue pedagogo, del padre Appiano Buonafede dell'Ordinedei celestini (del quale fu poi procuratore generale), da lui ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Medici per quanto riguardava l'applicazione dei decreti tridentini e il ritorno deiGesuiti in Francia (lo segnala ancora il possesso in S. Giovanni in Laterano, Roma 1605.
A. Strada, Ordine tenuto nell'accompagnar N.S. papa XI, per il possesso di S. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] cui sono conservate le bozze di stampa.
Lo scritto del B. intendeva confutare le tesi della rivista deigesuiti in ordine al Concilio ecumenico, espresse nell'auspicio che si pervenisse alla proclamazione del dogma dell'assunzione corporea di Maria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] formazione classica che gli deriva dall'essere stato allievo deigesuiti, permette a Descartes di scrivere correntemente in latino una intellezione. Per Descartes la mathesis sottomette ogni oggetto all'ordine e alla misura. In tal modo egli riduce ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] i corsi di retorica e di filosofia nel locale collegio deigesuiti.
Non ancora ventenne pubblicò a Nizza un volumetto in di epopea". Nei giorni successivi furono poi pubblicati ordini del giorno di associazioni operaie dichiaranti il proprio lealismo ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...