FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] acquistò come quello di Mosè, dimenticando che nel Libro dei Re (ii, xviii, 4) era affermato che il sue pitture furono acquistate dai gesuiti di Roma per le raccolte della sala degli animali al Vaticano, per ordine di Papa Pio VI, degno di menzione ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] documentate relazioni sia con altri Ordini di recente formazione, quali i gesuiti e i teatini, sia Venezia 1877, pp. 167, 242; F. Sabatini, La famiglia e le torri dei Crescenzi, Roma 1908; F. Pérez Sedano, Datos documentales... Notas del Archivo de ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , data della soppressione dell'Ordine, compì i primi studi presso i gesuiti, proseguendoli sotto i precettori De Rossi, Al sig. Onofrio Boni…, s.n.t. (ma 1804); Memorie estere dei due quadri fatti in Roma per la cattedrale di Piacenza dal sig. G. L. ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] essere confermate alla sua paternità con convincenti argomenti di ordine stilistico.
Più ricca di dati certi si presenta la Confraternita del Nome di Gesù: le tele furono trasferite al principio dell'Ottocento nella chiesa dei Ss. Vincenzo e ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] anche il titolo di S. Marcello e assunse il protettorato degli Ordini cistercense ed olivetano; fra il 1542 ed il '43 svolse asilo, difendendo, anche in questa occasione, i gesuiti dagli attacchi dei numerosi avversari.
Legato perpetuo di Ravenna e ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] 'ambiente del gesuiti: proprio nella chiesa del noviziato, S. Vitale, appena concessa all'Ordine da Clemente VIII pittura..., VIII, Firenze 1773, pp. 163-106; D. Moreni, Notizie istor. dei contorni di Firenze, VI, Firenze 1795, p. 107; Id., Delle tre ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] , sono citati "alcuni quadri" destinati ai gesuiti di Siracusa e di Catania, nonché una vasta del gran Maestro [dell'Ordine di Malta] dirette all Napoli 1943, p. 24; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII [c. 1725-30], a cura di A. M. ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] zoologica Anton Dohrn.
Nel 1875 fu nominato cavaliere dell’Ordine Mauriziano e partecipò al concorso (poi vinto da Intesa Sanpaolo; un altro esemplare è a L’Aquila, collegio d’Abruzzo dei padri gesuiti) e L’evangelista Matteo (T. P., 1990, n. 81).
Al ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] gesuiti. In seguito frequentò la scuola di filosofia di Livio Rettori, quella di medicina teorica di Niccolò Finetti e quella di origine dei capitelli. Passa poi a una disamina molto acuta dei diversi tipi di capitelli, seguendo i cinque ordini, ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] il Tasso), ma nel 1725 Benedetto XIII, trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...