FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] Certosa, e i dipinti, con molte figure di santi francescani, nel coro della chiesa di S. Francesco, opera ritenuta Tolomei che riceve dalla Vergine le costituzioni dell'Ordine olivetano, uno dei pochi suoi dipinti ad olio oggi identificati, insieme ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] ., che evidentemente era già stato ordinato frate, appare al sedicesimo posto dell'elenco dei giovani ritenuti atti, e quindi Milano-Firenze 1951, pp. 60 s.; V. Belloni, Pittori francescani liguri. Fra' S. da Carnoli, estr. da Quaderni Nostra Signora ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] immatricolazione di P. intorno al 1330 all'Arte dei medici e speziali (Frey, 1885, p. il compito di mettere ordine tra le molte frammentarie 140-144; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, I francescani a Firenze: due antifonari della scuola di Pacino, in ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] generale dell'Ordine domenicano tenutosi p. 131; Id., Documenti di alcuni inventari di chiese forlivesi dei secoli XV e XVI, ibid., 6, p. 118; , IV, The Hague 1924, pp. 503 s.; A. Pasini, I francescani a Forlì, in Forum Livii, 1926, nn. 1-3, pp. 27 ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] Corteorlandini, almeno dal 1498, e quello di priore della Compagnia dei Disciplinati del Crocifisso, dal 1500 alla morte.
A partire dall' francescani lucchesi e l'artista: si trattava di una grande pala intesa a esaltare le tesi sostenute dall'Ordine ...
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PAOLINO Veneto
F. Cecchini
Erudito francescano attivo nella prima metà del sec. 14°, autore di opere di argomento storico, geografico, politico e mitologico.Nato a Venezia tra il 1270 e il 1274, P. [...] gioco come allegoria dell'ordinamento di uno Stato modello. colonne accanto spiccano le immagini dei re di altri popoli, dei papi, degli scrittori e degli M., vescovo di Pozzuoli (+1344) (Studi e testi francescani, 1), Roma 1951; B. Degenhart, A. ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] dedicata ai santi protomartiri dell'Ordine francescano, accanto a F. , 1995), nell'oratorio, ora distrutto, dei Ss. Pietro e Lino in cui aveva nn. 1-6, pp. 39-43; A. Mosconi, I francescani e la Madonna delle Grazie a Monza, Brescia 1972, pp. 28 ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] collocazione in una chiesa napoletana dell'Ordine: S. Domenico Maggiore (Ortolani, la conoscenza degli affreschi francescani della chiesa superiore Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Cava dei Tirreni 1969, pp. 592 s.; P. Belli D'Elia ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] notizie fino al 1675 quando, per gli stessi francescani di S. Maria la Nova, eseguì un Angelo 18 sett. 1700 Nicola veniva saldato per dei coralli (Gonzáles Palacios, 1984).
Giovan correttezza dell'esecuzione, anche in ordine alla bontà del metallo, ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] per i francescani riformati. Iniziò la costruzione nella primavera successiva; ancor prima del 1613 cedette la direzione dei lavori , in cui all'esterno le fflembrature e l'uso degli ordini e del bugnato sono opera del D., mentre le decorazioni a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...