BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] religiosi, appoggiarono per lo più C. VII i francescani sin dal loro capitolo generale di Napoli nel 1379, i certosini, dopo il capitolo generale del 1380, e buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni della ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] ai francescani osservanti (un aspetto questo delle interminabili tensioni in seno all'Ordine), fu della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 45-52; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII (1959), pp. 70-81; ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] l'attività di cura d'anime dei due Ordini mendicanti, all'opera dei quali erano stai.e poste delle ordine esca-a tologico Guglielmo di Saint-Amour nel suo De periculis novissimorum temporum aveva, nel 1255, rivolto gravi accuse a francescani ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di diventare, se non lo era già, "vescovo non dei Romani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, a papa Giovanni XXII (1316-1334), troviamo schierati i Francescani dissidenti dall'Ordine e Marsilio da Padova. Ma già tra la fine del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , soprattutto da parte dei ceti inferiori, alla campagna lanciata dal sommo pontefice con la collaborazione di alcuni Ordini mendicanti particolarmente attivi nella predicazione della crociata. Fra di essi, si distinsero i Francescani dell'Osservanza ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] disposizioni di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei Frati o Canonici di S. Antonio, sorto in Provenza. Fu contrario ai Francescani estremisti (Bizzochi, Poveri eremiti, Spirituali, Fraticelli), specialmente perché ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] francescani e gli Agostiniani, seguì da vicino l’evoluzione dei Benedettini cassinesi e sublacensi. Si deve certamente agli interventi dei dell’onor militare, indussero il papa a modificare l’ordine del 14, e a permettere di prolungare la resistenza, ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] con l'offerta del cappello cardinalizio, ordinò, sotto pena di scomunica, la riunione dei conventi di Toscana e di Roma in Cristoforo Colombo, Alessandro VI e i primi missionari francescani, in Diffusione del francescanesimo nelle Americhe. Atti del ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] peso nel giudizio storico ‒, il problema dei rapporti tra il papato romano e la , l'appoggio che proprio dai Francescani sarebbe stato fornito al papato nella presso le scuole e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...