GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] dell'Ordine francescano confrontandoli con gli episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento dipinti nei registri superiori. Non è noto l'autore di tale programma, ma è verosimile che fosse il teologo Giovanni da Morrovalle, generale deifrancescani tra ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . Cervantes; il generale dei Domenicani V. Giustiniani; quello dei Teatini P. Burali e quello deiFrancescani F. Peretti; G. Genova, Biblioteca Universitaria, E.VII.15; Roma, Archivio Generale dell'Ordinedei Predicatori, IV.25, c. 70; IV.29, cc. 27v, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Giacomo della Marca, aderente all'osservanza francescana, con la concessione di procedere su tutto , La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordinedei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 1494, forse da Marco Giovanni; per la chiesa deifrancescani riformati di Sargiano, poi nel camposanto di Arezzo e E. Casalini, Il monumento di Sigismondo Della Stufa,in Studi stor. dell'Ordinedei servi di Maria,XXIII (1973), pp. 200 s.; G. Cora, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con la bolla d'oro di Rimini F. concesse all'Ordinedei cavalieri teutonici, nella persona del loro gran maestro Hermann nella comunità di preghiera dell'Ordine, i suoi legami, sia pur temporanei, con un circolo di francescani, la sua venerazione per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ampi diritti parrocchiali. Altre lettere di grazia andavano ad Ordini con tendenze spiritualistiche o di eremiti. Tra l'agosto e l'inizio di ottobre C. V ricevette i capi deifrancescani spirituali tornati dall'esilio in Grecia e in Oriente ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] consilium, intervenne sulle strutture interne della "fraternitas" francescana, favorendone l'assimilazione agli Ordini religiosi già esistenti e sancendo, oltre al noviziato annuale, il potere coattivo dei superiori sui frati. La Regola del nuovo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] fraticelli dell'Abruzzo, nel massiccio della Maiella. Deifrancescani di tendenza spirituale vivevano da quelle parti in importava abbastanza poco al cardinale Albornoz una volta che l'ordine fosse tornato a regnare a Roma grazie al nuovo regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] di ecclesiastici come Michele da Cesena, generale deifrancescani, che nel 1328 avevano raggiunto a Roma obbligato a fare i conti con le proprie ambizioni. Determinato a mettere ordine tra le sue carte, si era ritrovato di fronte a un mucchio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] d’essere inoppugnabile.
Nel passo sopra citato il richiamo all’ordine naturale delle cose e alla distinzione fra causa suprema e il «veltro» dantesco o il «papa angelico» deifrancescani spirituali), ma è una pax solidamente ancorata ai meccanismi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...