PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] II, si riaccesero dopo il 1250, con esiti nefasti per l'ordinamento comunale. Tra il 1253 e il 1257 e poi tra il 1261 sostegni cilindrici, presenti nelle chiese degli Umiliati e deiFrancescani, ma anche nella cattedrale piacentina e in chiese dell ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] monasteri dell'Ordinedei Paolini (o Monaci di S. Paolo Primo Eremita), mentre i conventi degli Ordini mendicanti erano la chiesa deiFrancescani del 1280 ca. e la sinagoga del 1300 ca., e Pozsony, con la chiesa deiFrancescani consacrata nel ...
Leggi Tutto
RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] crescita politica della borghesia favorirono nel sec. 13° una rapida diffusione dei recenti Ordini mendicanti, i quali si insediarono nei sobborghi più densamente popolati. Ai Francescani, giunti nel 1221, il vescovo Corrado IV (1204-1226) concesse ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] in questo processo di espansione gli Ordini mendicanti, in primis i Francescani, ma anche i Domenicani e gli Agostiniani, i cui edifici si protendono oltre la cinta antica.Un insediamento deiFrancescani all'interno della città è attestato ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] 'orante e committente Bertoldo Stefaneschi; oppure la Madonna deiFrancescani di Duccio (Siena, Pinacoteca Naz.), della quale si verosimilmente occasionali e magari anche ecclesiastiche. Sono nell'ordine - escludendo il codice 1046 della Bibl. ...
Leggi Tutto
CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] discendente, dalle volte al pavimento, dovuta a motivi di ordine pratico quali l'erezione di impalcature e la necessità di riscontrano nella quasi coeva Madonna Rucellai o nella Madonna deiFrancescani (Siena, Pinacoteca Naz.), di poco posteriore. ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] interesse sovraregionale è costituito dalla chiesa che Francescani e Clarisse condividevano a Gniezno.La cattedrale minore, con la medesima tecnica, originaria dello Stato dell'Ordinedei Cavalieri Teutonici, e applicata a uno stile influenzato dall ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] stati recentemente identificati resti della chiesa e del convento deiFrancescani (Szirmai, Altmann, 1976).A S dell'antico centro compiuto nel 1254, in occasione del capitulum generale dell'Ordine. La prima chiesa presentava impianto 'a sala' con ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] assunsero caratteri antiepiscopali.La concordia raggiunta tra i diversi ordini di cittadini alla fine del sec. 11° si veniva arricchendo grazie ai complessi conventuali deiFrancescani (fine del sec. 13°), dei Domenicani (in città dalla fine del sec ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , 1984). Solo del monastero di Denny, unico caso in Inghilterra di riutilizzazione da parte deiFrancescani di strutture in precedenza appartenute ad altri ordini, rimangono tracce di un certo interesse: le C. trasformarono la chiesa in strutture ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...